In unintervista sul Quotidiano Nazionale il presidente degli industriali rivela che il malessere tra gli associati è forte, anche a causa di episodi come il no alla Torino-Lione, e annuncia che proprio a Torino si terrà il Consiglio generale di Confindustria
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“Il governo giallo-verde deve fare gli interessi dell'intero Paese e non solo del suo elettorato”. E' l'invito che arriva dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in un'intervista sul 'Quotidiano Nazionale'.
Boccia rileva che il malessere" degli associati a Confindustria è "forte" e che i "risultati in termini di previsioni purtroppo non aiutano" come la posizione sulla Torino-Lione "amareggia e delude".
Confindustria fisserà "a breve" un "Consiglio generale allargato a tutti i presidenti delle nostre associazioni". "Lo faremo a Torino - spiega il presidente - un luogo simbolo delle potenzialità del Paese, con un invito aperto a tutte le altre categorie e una sfida al governo perché cominci a fare gli interessi del Paese tutto e non di pezzi di elettorato".
L'esecutivo, secondo Boccia, non si confronta con gli industriali perché "una parte delle forze politiche di governo sostiene la disintermediazione, che sfocia nell`assenza di confronto, con tutte le conseguenze negative della mancata conoscenza dei fenomeni e delle esigenze di pezzi importanti della società" e "questo governo, al pari di una parte del Paese, ritiene che il cambiamento possa essere solo positivo.
“I dati ci dimostrano che il cambiamento invece può essere anche negativo e questo, tutti, dovremmo evitarlo", sottolinea il presidente di Confindustria.