redazione – Il Diario del Lavoro https://www.ildiariodellavoro.it Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali Mon, 18 Mar 2024 17:42:17 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.3 https://www.ildiariodellavoro.it/wp-content/uploads/2024/02/fonditore.svg redazione – Il Diario del Lavoro https://www.ildiariodellavoro.it 32 32 Sicurezza nei cantieri, Fillea-Cgil e Feneal-Uil: tavolo tecnico senza risposte, verso lo sciopero di 8 ore degli edili https://www.ildiariodellavoro.it/sicurezza-nei-cantieri-fillea-cgil-e-feneal-uil-tavolo-tecnico-senza-risposte-verso-lo-sciopero-di-8-ore-degli-edili/ Mon, 18 Mar 2024 17:41:43 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184480 “Al tavolo tecnico di oggi, presso il Ministero del Lavoro, abbiamo avanzato diverse proposte non solo per estendere la cosiddetta patente a crediti a tutti i settori, ripristinando la norma originaria del Testo Unico sulla Sicurezza (art. 27 ora modificato in peggio), ma anche per renderla veramente efficace nei cantieri: da maggiore qualificazione all’ingresso per chi vuole fare impresa, con obbligo di avere propri mezzi e dipendenti, all’inserimento delle malattie professionali nella perdita di punti, all’obbligo di corsi aggiuntivi per i dipendenti  e investimenti in macchinari per recuperare crediti, fino all’obbligo che si applichi a tutte le aziende anche se con qualificazione Soa, e altro ancora. Purtroppo abbiamo registrato molte distanze e una volontà più di fare propaganda che non di una vera trattativa per affrontare il tema di come qualificare le imprese ed il settore, in particolare quello degli appalti privati.”

A dirlo sono i Segretari generali di FenealUil e Fillea Cgil Vito Panzanella e Alessandro Genovesi, al termine dell’incontro tenutosi oggi pomeriggio al Ministero del Lavoro.

“Per questi motivi rimane in piedi la mobilitazione confederale di CGIL e UIL a cui Feneal e Fillea parteciperanno con una giornata di sciopero dei lavoratori del settore delle costruzioni di 8 ore, intero turno, in sinergia con le nostre Confederazioni. Non si può andare avanti con questa strage quotidiana – concludono i sindacalisti – dobbiamo portare le tutele del Codice Appalti in tutti gli appalti privati, dobbiamo qualificare all’ingresso chi vuole fare impresa edile, dobbiamo colpire chi fa dumping e specula sulla vita delle persone, senza guardare in faccia nessuno, dobbiamo introdurre l’aggravante di omicidio sul lavoro”.

tn

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Sicurezza sul lavoro, martedì 19 iniziativa della Uil in Piazza del Popolo a Roma https://www.ildiariodellavoro.it/sicurezza-sul-lavoro-martedi-19-iniziativa-della-uil-in-piazza-del-popolo-a-romas/ Mon, 18 Mar 2024 17:26:14 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184478 Mille bare in Piazza del Popolo. È l’iniziativa organizzata dalla Uil per martedì 19 marzo per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla tragedia delle morti sul lavoro.

Un flash mob sui generis, con più di mille bare – tante quante sono, ogni anno, le vittime sui luoghi di lavoro – che occuperanno l’intera storica piazza della Capitale. Per ricordare chi, alla fine della giornata, non ha più fatto ritorno alle proprie case e ai propri cari, per non rassegnarsi all’idea assurda che si tratti di morti inevitabili, per sollecitare la politica e il Governo a mettere in campo tutti i provvedimenti necessari a rafforzare la prevenzione, a investire in sicurezza, a sanzionare giustamente i trasgressori.

Nella giornata della Festa del papà, proprio per commemorare quei genitori, padri e madri, ma anche quelle figlie e quei figli, caduti sul lavoro, il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, sarà in Piazza del Popolo, per leggere alcuni nomi di quelle persone la cui vita è stata spezzata dal mancato rispetto delle regole sulla sicurezza. È prevista anche la partecipazione di Stefano Massini.

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Cgil, allarme salari bassi: 5,7 milioni di lavoratori sotto gli 11 mila euro annui https://www.ildiariodellavoro.it/cgil-allarme-salari-bassi-57-milioni-di-lavoratori-sotto-gli-11-mila-euro-annui/ Mon, 18 Mar 2024 15:20:55 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184473 5,7 milioni di dipendenti guadagnano in media meno di 11 mila euro lordi annui, ma la fascia del lavoro a bassa retribuzione è ancora più ampia: vanno infatti aggiunti oltre 2 milioni di dipendenti con salari medi inferiori ai 17 mila euro annui. È quanto rileva uno studio dell’Ufficio Economia dell’Area Politiche per lo Sviluppo della Cgil Nazionale nel quale si analizzano le cause dei bassi salari in Italia a partire dalla discontinuità lavorativa, dal part time e dalla precarietà contrattuale.

Innanzitutto, dal confronto tra le maggiori economie dell’Eurozona (dati Ocse, lavoratore tempo pieno equivalente) emerge come nel 2022 il salario medio in Italia si sia attestato a 31,5 mila euro lordi annui, un livello nettamente più basso rispetto a quelli tedesco (45,5 mila) e francese (41,7 mila). A determinare un minore salario medio in Italia concorrono una maggior quota delle professioni non qualificate, l’alta incidenza del part time involontario (57,9%, la più alta di tutta l’Eurozona) e del lavoro a termine (16,9%) con una forte discontinuità lavorativa. Nel 2022 oltre la metà dei rapporti di lavoro cessati ha avuto una durata fino a 90 giorni. In sostanza, benché in Italia si lavori comparativamente di più in termini orari, i salari medi e la loro quota sul Pil sono notevolmente più bassi.

Nel 2022, il salario medio dei 16.978.425 lavoratori dipendenti del settore privato con almeno una giornata retribuita nell’anno (dati Inps, esclusi agricoli e domestici) si è attestato a 22.839 mila euro lordi annui. Il 59,7% di questa platea ha salari medi inferiori alla media generale, ed è composto da oltre 7,9 mln di dipendenti discontinui e da oltre 2,2 milioni di lavoratori part time per l’anno intero. La differenza tra la media salariale del settore pubblico e quello del settore privato è determinata in buona parte dal minor peso del part-time e della precarietà nei settori pubblici. Inoltre, dallo studio emerge come i lunghi ritardi nel rinnovare i ccnl determinino un’elevata quota percentuale di lavoratori con salari non aggiornati.

Per il segretario confederale della Cgil Christian Ferrari: “I dati non potrebbero essere più eloquenti. Se passiamo dal lordo al netto, risulta che, nel 2022, 5,7 milioni di lavoratrici e lavoratori hanno guadagnato l’equivalente mensile di 850 euro, altri 2 milioni di dipendenti arrivano ad appena 1200 euro al mese. E la situazione non è certo migliorata nel 2023, anno in cui l’inflazione ha raggiunto il 5,9%, cumulandosi con quella dei due anni precedenti, raggiungendo un totale del 17,3%”.

“Per recuperare il grande divario accumulato con gli altri grandi Paesi europei, occorre – aggiunge Ferrari – intervenire contestualmente su tutti i fattori che determinano i bassi salari: precarietà, discontinuità, part time involontario, basse qualifiche e gravi ritardi nel rinnovo dei Ccnl”.

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Ex Ilva, sindacati convocati a Palazzo Chigi lunedì 25 marzo https://www.ildiariodellavoro.it/ex-ilva-sindacati-convocati-a-palazzo-chigi-lunedi-25-marzo/ Mon, 18 Mar 2024 15:18:51 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184471 I sindacati dei metalmeccanici sono stati convocati a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla presidenza del consiglio, Alfredo Mantovano, per lunedì 25 alle 19 per discutere della situazione dell’ex Ilva. Lo riferiscono fonti sindacali

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Lavoro, a marzo previste oltre 447mila assunzioni dalle imprese, ma difficile reperire il 47,8% dei lavoratori https://www.ildiariodellavoro.it/lavoro-a-marzo-previste-oltre-447mila-assunzioni-dalle-imprese-ma-difficile-reperire-il-478-dei-lavoratori/ Mon, 18 Mar 2024 10:08:56 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184467 Uno scenario del mercato del lavoro positivo quello delineato dal nuovo bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Nel mese di marzo, infatti, sono oltre 447mila i contratti programmati dalle imprese e sono circa 1,4 milioni quelli previsti per il trimestre marzo-maggio, con un incremento di quasi 30mila unità rispetto a marzo 2023 (+7,1%) e circa 112mila unità sullo stesso trimestre 2023 (+8,7%). In crescita le previsioni di entrata nei settori dei servizi (+10,5% nel mese e +11,4% nel trimestre), grazie in particolare agli andamenti attesi da turismo (+16% nel mese e +14,3% nel trimestre) e commercio (+14,6% nel mese e +17,2% nel trimestre).
Positivi i flussi programmati dalle imprese delle costruzioni (+2,7% rispetto a marzo 2023 e +7,4% rispetto al corrispondente trimestre) anche se va segnalata una flessione dell`1,5% rispetto al mese di febbraio 2024. Indicazioni più incerte provengono, infine, dalle imprese manifatturiere che a marzo segnalano una contrazione delle assunzioni rispetto allo stesso mese del 2023 (-1,6%) e timidi segnali di crescita nel trimestre (+0,2%).

Tra i settori manifatturieri, che complessivamente ricercano oltre 85mila lavoratori nel mese e 249mila nel trimestre, le maggiori opportunità di lavoro riguardano le industrie della meccatronica con circa 23mila lavoratori nel mese e 66mila nel trimestre, seguite dalle industrie metallurgiche (rispettivamente 18mila e poco più di 50mila) e da quelle alimentari (11mila e 33mila). Sono 49mila i contratti di assunzione programmati nelle costruzioni a marzo e 146mila fino a maggio. Nel terziario sono circa 313mila i contratti di lavoro che le imprese intendono attivare a marzo e oltre 992mila quelli previsti nel trimestre marzo-maggio. Il turismo sta offrendo le maggiori opportunità di impiego con circa 82mila lavoratori ricercati nel mese e 299mila nel trimestre, seguito da commercio (rispettivamente 65mila e 194mila entrate) e servizi alle persone (49mila e 154mila).

A fronte di queste previsioni ottimistiche, resta ancora elevata, sebbene in leggera flessione rispetto a febbraio, la quota di assunzioni di difficile reperimento, pari al 47,8% del totale, soprattutto a causa della mancanza di candidati per ricoprire le posizioni lavorative aperte. I profili più difficili da trovare nel mercato del lavoro riguardano gli operai specializzati (64,6%), gli operai conduttori di impianti (54,3%) e i tecnici (54,2%).

Le assunzioni che le imprese prevedono di ricoprire ricorrendo a immigrati riguardano 85mila unità (pari al 19,1% delle entrate complessive), con un incremento del 8,5% rispetto a quanto previsto a marzo 2023. Dichiarano di voler ricorrere maggiormente a manodopera straniera le imprese dei servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (33,7%), dei trasporti – logistica (28,4%) e delle costruzioni (25,2%).

Anche a marzo, il flusso delle assunzioni è caratterizzato da una prevalenza di contratti a tempo determinato (239unità; 53,4% del totale), seguono i contratti a tempo indeterminato (91mila; 20,4%) e quelli in somministrazione (41mila; 9,2%).

Sotto il profilo territoriale è da sottolineare l`elevato mismatch riscontrato dalle imprese nel Nord est per cui sono difficili da reperire circa il 52,9% dei profili ricercati con punte del 57,1% per il Friuli-Venezia Giulia. Le imprese del Nord ovest segnalano difficoltà a reperire il 47,9% dei profili ricercati, seguite dalle imprese del Centro (45,9%) e da quelle del Mezzogiorno d`Italia (44,5%).

e.m.

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Commissione Lavoro, previdenza sociale (I lavori della settimana) https://www.ildiariodellavoro.it/commissione-lavoro-previdenza-sociale-i-lavori-della-settimana-639/ Fri, 15 Mar 2024 18:58:26 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184456 *177a e *178ª seduta: martedì 19 marzo 2024, ore 12,30 e 14,30
179a e 180ª seduta: mercoledì 20 marzo 2024, ore 9 e 13,30
181ª seduta: giovedì 21 marzo 2024, ore 9

ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell’indagine conoscitiva sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria nel quadro dell’efficacia complessiva dei sistemi di welfare e di tutela della salute: audizione di rappresentanti dell’Associazione degli Enti di previdenza privata (ADEPP)
IN SEDE REDIGENTE
I. Seguito della discussione del disegno di legge:
 Maria Cristina CANTU’ e altri – Disposizioni per la tutela delle persone affette da patologie oculari cronico-degenerative e promozione della prevenzione, della ricerca e dell’innovazione nella cura delle malattie causa di ipovisione e cecità – Relatore alla Commissione SATTA
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali) 
 (483)
II. Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge:
1. Elisa PIRRO – Disposizioni concernenti il riconoscimento della guarigione e dei diritti delle persone affette da epilessia
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(122)
2. DE POLI – Disposizioni per il riconoscimento dei diritti delle persone affette da epilessia
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(269)
3. Sandra ZAMPA e Ilaria CUCCHI – Disposizioni concernenti la piena cittadinanza delle persone con epilessia
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 4ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(410)
4. Licia RONZULLI – Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
 (898)
– Relatore alla Commissione ZULLO
III. Discussione del disegno di legge:
 Paola MANCINI – Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale – Relatore alla Commissione BERRINO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª e della 9ª Commissione)
(672)
IV. Discussione congiunta dei disegni di legge:
1. SENSI e BAZOLI – Disposizioni in materia di tutela della salute mentale volte all’attuazione e allo sviluppo dei princìpi di cui alla legge 13 maggio 1978, n. 180
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(734)
2. MAGNI e altri – Disposizioni in materia di tutela della sanità mentale
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(938)
e delle petizioni nn. 86 e 201 ad essi attinenti
– Relatore alla Commissione RUSSO
IN SEDE REFERENTE
I. Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge:
1. RUSSO e altri – Delega al Governo e ulteriori disposizioni in materia di inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 9ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(647)
2. Maria Domenica CASTELLONE e altri – Disposizioni in materia di diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico, di detrazione delle spese per i percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali e di inclusione sociale e lavorativa
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(739)
– Relatore alla Commissione SILVESTRO
II. Esame congiunto dei disegni di legge:
1. Licia RONZULLI – Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare, nonché introduzione dell’articolo 580-bis del codice penale, concernente il reato di istigazione al ricorso a pratiche alimentari idonee a provocare l’anoressia o la bulimia
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 3ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(990)
2. BALBONI e altri – Disposizioni in materia di disturbi del comportamento alimentare
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(599)
3. Ylenia ZAMBITO e altri – Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1006)
– Relatrice alla Commissione TERNULLO
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 139-bis del Regolamento, dell’atto:
 Schema di decreto legislativo recante definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato – Relatore alla Commissione GUIDI
(Parere al ministro per i Rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 1 e 2, comma 2, lettere a), b), c), d) e h), numero 1), della legge 22 dicembre 2021, n. 227)
 (n. 122)
ESAME DI PROGETTI DI ATTI LEGISLATIVI DELL’UNIONE EUROPEA
Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, del progetto di atto legislativo dell’Unione europea:
 Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un bacino di talenti dell’UE – Relatrice alla Commissione MURELLI
(Parere della 4ª Commissione)
 (COM(2023) 716 definitivo)
ESAME DI ATTI E DOCUMENTI DELL’UNIONE EUROPEA
Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, del documento dell’Unione europea:
 Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni o a sostanze tossiche per la riproduzione durante il lavoro (sesta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE del Consiglio) (codificazione) – Relatrice alla Commissione MANCINI
(Parere della 4ª Commissione)
(COM(2023) 738 definitivo)
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Commissione Lavoro, pubblico e privato (I lavori della settimana) https://www.ildiariodellavoro.it/commissione-lavoro-pubblico-e-privato-i-lavori-della-settimana-678/ Fri, 15 Mar 2024 18:56:26 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184454  

Martedì 19 marzo 2024
Ore 13.30 AUDIZIONI INFORMALI (Aula XI Commissione)
Audizione informale di Maurizio Ferrera, professore ordinario di Scienza Politica presso l’Università degli Studi di Milano, nell’ambito dell’esame congiunto della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sulla mobilità delle competenze e dei talenti ( COM(2023) 715 final) e della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un bacino di talenti dell’UE ( COM(2023) 716 final)
Ore 14 COMMISSIONI RIUNITE (Aula VII Commissione)
(VII e XI) AUDIZIONI INFORMALI
Audizione informale nell’ambito della discussione della risoluzione 7-00178 Caso: introduzione di una disciplina degli e-sports, di:
– Luigi Caputo, fondatore dell’Osservatorio Italiano Esports
– Giulietta Minucci, socio anziano dello studio legale Lexia
– Fortuna Imperatore, sviluppatrice di videogiochi
– Daniela Vrabie, giocatrice professionista di e-sports
– Thalita Malagò, direttore generale di IIDEA
– Biagio Giancola, socio amministratore dello studio legale Martinelli Rogolino Giancola, in videoconferenza
– Alessio Cicolari, imprenditore e titolare di AK Informatica, in videoconferenza
AVVISO I deputati possono partecipare in videoconferenza alle sedute odierne, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento

 

Mercoledì 20 marzo 2024
Ore 13.30 SEDE CONSULTIVA (Aula XI Commissione)
Alla V Commissione: DL 19/2024: ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) (seguito esame C. 1752​ Governo – Rel. Volpi) (Sono previste votazioni)
Alla III Commissione:
– Ratifica ed esecuzione dell’Accordo quadro di partenariato globale e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Regno di Thailandia, dall’altra, fatto a Bruxelles il 14 dicembre 2022 (esame C. 1686​ Governo – Rel. Giagoni) (Sono previste votazioni)
– Ratifica ed esecuzione dell’Accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Governo della Malaysia, dall’altra, fatto a Bruxelles il 14 dicembre 2022 (esame C. 1687​ Governo – Rel. Giagoni) (Sono previste votazioni)
Al termine SEDE REFERENTE (Aula XI Commissione)
– Disposizioni in materia di lavoro (seguito esame C. 1532-bis​ Governo – Rel. Nisini) (Non sono previste votazioni)
– Riduzione dei termini per la liquidazione del trattamento di fine servizio dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche e rivalutazione dei limiti di importo per l’erogazione rateale del medesimo trattamento (seguito esame C. 1254​ Alfonso Colucci e C. 1264​ Bagnasco – Rel. Tenerini) (Non sono previste votazioni)
Al termine INDAGINE CONOSCITIVA (Aula XI Commissione)
Sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro: deliberazione di una proroga del termine (Sono previste votazioni)
Al termine UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI (Aula XI Commissione)
Al termine COMITATO RISTRETTO (Aula XI Commissione)
– Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche (seguito esame C. 153​-202​-844​-1104​-1128​-1395-A​ – Rel. Giaccone) (Non sono previste votazioni)
– Disposizioni per favorire l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso (esame C. 408​ Ascari, C. 510​ Ubaldo Pagano, C. 786​ Morgante, C. 1645​ Gribaudo, C. 1683​ Tenerini e C. 1747​ Carfagna – Rel. Schifone) (Non sono previste votazioni)
Ore 15 COMMISSIONI RIUNITE (Sala del Mappamondo)
(VII e XI) ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM (seguito esame Atto n. 126 – Rel. per la VII Commissione: Roscani; Rel. per la XI Commissione: Schifone)
(Sono previste votazioni)
AVVISO I deputati possono partecipare in videoconferenza alla riunione dell’Ufficio di presidenza, nonché alle sedute in cui non sono previste votazioni, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento

 

 

 

Giovedì 21 marzo 2024
Ore 13.30 SEDE REFERENTE (Aula XI Commissione)
Disposizioni in materia di lavoro (seguito esame C. 1532-bis​ Governo – Rel. Nisini) (Non sono previste votazioni)
Ore 13.45 INDAGINE CONOSCITIVA (Aula XI Commissione)
Sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro
Ore 13.45: audizione di Stefano Quintarelli, fondatore e general partner di Rialto Ventures e già membro del gruppo di esperti di alto livello sull’intelligenza artificiale della Commissione europea
Ore 14: audizione di Massimo Chiriatti, tecnologo e saggista
Ore 14.15: audizione di rappresentanti di Bin-Italia
AVVISO I deputati possono partecipare in videoconferenza alle sedute odierne, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento
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Lavoro, Cgil: su sicurezza misure spot, confermate le ragioni dello sciopero https://www.ildiariodellavoro.it/lavoro-cgil-su-sicurezza-misure-spot-confermate-le-ragioni-dello-sciopero/ Fri, 15 Mar 2024 14:13:58 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184452 Le ragioni dello sciopero sulla sicurezza sul lavoro annunciato da Cgil e Uil restano. “Non si discute così di sicurezza – ha detto il segretario confederale della Cgil, Francesca Re David, al termine dell’incontro al ministero del Lavoro – abbiamo un problema di urgenza perché le persone continuano a morire nei cantieri, nelle fabbriche e nei campi. Abbiamo la necessità di introdurre la parità di trattamento nella catena degli appalti”.

Secondo la Cgil “va eliminato il subappalto a cascata, che serve solo a ridurre i costi. Bisogna intervenire sulla precarietà del lavoro. E poi abbiamo un tema di controlli. Continua a mancare un’idea strategica complessiva, si interviene con misure spot e soprattutto non si interviene sull’urgenza”.

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Sicurezza sul lavoro, Calderone: incontro proficuo, lo sciopero Cgil-Uil non è la risposta a un’apertura. Sbarra: il tema sicurezza non ammette divisioni https://www.ildiariodellavoro.it/sicurezza-sul-lavoro-calderone-incontro-proficuo-lo-sciopero-cgil-uil-non-e-la-risposta-a-unapertura-sbarra-il-tema-sicurezza-non-ammette-divisioni/ Fri, 15 Mar 2024 14:04:56 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184448 Si è tenuto questa mattina l’incontro al Ministero del Lavoro sul tema della salute e sicurezza. Al tavolo, coordinato dalla ministra Marina Elvira Calderone, i rappresentanti di sindacati e imprese. Tra i leader sindacali è presente il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. Assenti i leader di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.

Secondo quanto riferito dalla ministra Calderone, l’incontro è stato “molto proficuo. Ci siamo confrontati su vari temi, ma ho visto molta volontà di procedere uniti perché insieme si combattono tutte quelle situazioni che portano alla perdita di vite umane”.

“È l’invito che ho fatto a tutte le parti sociali – ha proseguito – il Governo sta facendo la sua parte e la farà. È però importante unirci tutti quanti. Gli interventi fatti sono importanti perché interessano temi diversificati, che vanno a toccare punti nevralgici”, tra cui le ispezioni sul lavoro, “incrementando notevolmente il contingente di personale che andremo ad assumere e che avrà qualifiche di ispettore tecnico, quindi esperti in salute e sicurezza”, e la patente a crediti, uno strumento già presente nel testo unico del 2008 inattuato fino ad oggi, “che si collega a un percorso più ampio di qualificazione delle imprese e di attenzione affinché siano sufficientemente preparate per assumere le responsabilità di condurre attività particolarmente rischiose”.

Calderone ha aggiunto che “il tema della formazione è centrale sia per i datori di lavoro che per i lavoratori. Contemporaneamente è importante portare la cultura della sicurezza in tutti gli ambienti a partire dalle scuole, dove gli insegnamenti devono accogliere anche la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Fa rumore l’assenza di Landini e Bombardieri, ma soprattutto l’annuncio dello sciopero per il mese di aprile, la cui data sarà decisa nell`assemblea dei delegati per la sicurezza delle due confederazioni, che si svolgerà venerdì 22 alla Leopolda a Firenze.”Uno sciopero credo sia assolutamente legittimo perché è consentito dalla Costituzione e dalle leggi – afferma la ministra -. Però non mi sembra la risposta a un’apertura al dialogo e a una manifestazione di gestione e di un confronto partecipato che ha dato il Governo. Credo che in questo momento il dialogo debba essere la risposta alle situazioni in cui abbiamo da lavorare insieme per individuare percorsi che tutelino la vita umana”.

Per parte propria il leader della Cisl, Luigi Sbarra, si dichiara soddisfatto dell’incontro, soprattutto per quanto riguarda la continuità della discussione rispetto al confronto del 26 febbraio a Palazzo Chigi e l’inclusione al tavolo del mondo delle imprese “Bisogna consolidare questa impostazione, renderla strutturale, costruttiva, produttiva attraverso tavoli tecnici che da un lato diano attuazione veloce e condivisa alle misure introdotte; dall’altra le connettano a una più generale e organica strategia nazionale su salute e sicurezza. Bene il prossimo incontro lunedì su patente a crediti”.

Nel merito degli interventi previsti nel Dl Pnrr la Cisl esprime complessivamente un “giudizio positivo, anche in considerazione del fatto che molti di essi recepiscono nostre specifiche rivendicazioni. Le misure vanno migliorate, rafforzate, integrate con altri provvedimenti indicati dalla Cisl e consegnati al Governo”. In particolare, Sbarra si sofferma su alcuni provvedimenti:il potenziamento degli organici di ispettori con 766 nuove assunzioni per il rafforzamento delle verifiche, controlli, ispezioni e la stretta sulle sanzioni per le realtà che si macchiano di lavoro nero, sommerso, caporalato; l’introduzione della una patente a crediti; l’impegno a utilizzare e impegnare l’avanzo finanziario del bilancio annuale Inail per interventi su qualità dell’impresa, formazione, assunzioni, miglioramento rendite e premi alle famiglie colpite.

In concreto, la Cisl chiede di far proseguire il percorso su alcuni obiettivi: “Per la patente a punti vanno individuati criteri rigorosi che tengano conto della responsabilità sociale dell’impresa, dell’applicazione reale dei contratti collettivi tanto nella parte economica quanto in quella normativa e contributiva, del rispetto della disciplina su salute e sicurezza, del livello di partecipazione applicato nelle relazioni industriali. Serve – aggiunge Sbarra – un ulteriore potenziamento del contingente di ispettori e tecnici della prevenzione, con un impulso della quantità controlli e delle ispezioni, da svolgere in modo mirato sui territori attraverso l’incrocio delle banche dati. Va subito allargato il perimetro di tutela per i grandi appalti privati, su cui vanno applicate le regole dei cantieri pubblici. C’è da fare un grande investimento sulla formazione e la divulgazione della cultura della sicurezza, a partire dall’attribuire nuovi poteri, funzioni e compiti ai rappresentanti sulla sicurezza nelle aziende e nei territori”.

Infine, “occorre un grande investimento nelle scuole dell’obbligo assicurando adeguati pacchetti di ore e attività didattica e definito in modo stabile e definitivo che l’avanzo di bilancio Inail sia completamente orientato su progetti di prevenzione, formazione, qualità delle imprese, assunzioni e incremento delle redite per le vittime e le famiglie colpite”. Tutto ciò per la Cisl va anche accompagnato da “un’evoluzione partecipativa delle relazioni industriali che dia ai delegati sindacali maggiori poteri di controllo e decisione nelle aziende”, ha concluso Sbarra.

Quanto allo sciopero annunciato da Cgil e Uil, Sbarra afferma: “Rispettiamo le decisioni delle altre sigle sindacali. La Cisl conferma e ribadisce che continua il suo percorso di mobilitazione nei luoghi di lavoro e nei territori anche come stimolo e pressione sulle commissioni parlamentari la scia di sangue va fermata insieme. La battaglia contro le morti e gli infortuni sul lavoro deve unire politica, istituzioni e parti sociali. Non ammette divisioni, è un obiettivo comune di dignità, di civiltà e anche di crescita del Paese”.

Una nuova riunione in sede tecnica è stata fissata per lunedì 18 alle 15.30, in cui si parlerà di patente a crediti.

e.m.

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I dati Istat sul commercio al dettaglio – Gennaio 2024 https://www.ildiariodellavoro.it/i-dati-istat-sul-commercio-al-dettaglio-gennaio-2024/ Fri, 15 Mar 2024 12:59:50 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184445 Commercio, Istat: a gennaio vendite al dettaglio -0,1% mese, in calo i volumi https://www.ildiariodellavoro.it/commercio-istat-a-gennaio-vendite-al-dettaglio-01-mese-in-calo-i-volumi/ Fri, 15 Mar 2024 12:59:06 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184442 Secondo le nuove rilevazioni dell’Istat, a gennaio si stima, per le vendite al dettaglio, un calo congiunturale dello 0,1% in valore e dello 0,3% in volume. Le vendite dei beni alimentari sono stazionarie in valore e registrano una diminuzione dello 0,4% in volume, mentre quelle dei beni non alimentari subiscono una lieve flessione sia in valore (-0,1%) sia in volume (-0,2%).

Nel trimestre novembre 2023-gennaio 2024, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio aumentano in valore (+0,3%) e calano in volume (-0,1%). Si registrano variazioni di segno analogo sia per le vendite dei beni alimentari (rispettivamente +0,4% in valore e -0,3% in volume) sia per quelle dei beni non alimentari (+0,2% in valore e -0,1% in volume).

Su base tendenziale, a gennaio 2024, le vendite al dettaglio aumentano dell`1% in valore e registrano un calo in volume del 2,1%. Le vendite dei beni alimentari crescono in valore (+2,4%) e diminuiscono in volume (-2,8%); quelle dei beni non alimentari calano sia in valore (-0,2%) sia in volume (-1,6%).

Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali eterogenee tra i gruppi di prodotti.
L`aumento maggiore riguarda i Prodotti di profumeria, cura della persona (+5,8%), mentre registrano il calo più consistente Elettrodomestici, radio, tv e registratori (-4,9%).

Rispetto a gennaio 2023, il valore delle vendite al dettaglio è in crescita per la grande distribuzione (+1,4%), per le vendite delle imprese operanti su piccole superfici (+0,5%) e il commercio elettronico (+1%), mentre diminuiscono le vendite al di fuori dei negozi (-0,4%).

e.m.

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I dati definitivi Istat sui prezzi al consumo – Febbraio 2024 https://www.ildiariodellavoro.it/i-dati-definitivi-istat-sui-prezzi-al-consumo-febbraio-2024/ Fri, 15 Mar 2024 12:35:47 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=184436