tommaso – Il Diario del Lavoro https://www.ildiariodellavoro.it Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali Mon, 15 Feb 2021 13:21:16 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.3 https://www.ildiariodellavoro.it/wp-content/uploads/2024/02/fonditore.svg tommaso – Il Diario del Lavoro https://www.ildiariodellavoro.it 32 32 Ex Ilva, Federacciai: forte preoccupazione per la sentenza del Tar di Lecce https://www.ildiariodellavoro.it/ex-ilva-federacciai-forte-preoccupazione-per-la-sentenza-del-tar-di-lecce/ Mon, 15 Feb 2021 13:21:05 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=134652 Forte preoccupazione di Federacciai per la sentenza del Tar di Lecce che ha intimato la fermata dell’area a caldo dello stabilimento ex Ilva di Taranto.

Federacciai, la federazione che rappresenta le imprese siderurgiche italiane, attraverso la voce del suo Presidente, Alessandro Banzato, è intervenuta sulla recente decisione: “Siamo fortemente preoccupati per la sentenza del Tar di Lecce che intima la fermata dell’area a caldo dello stabilimento di Taranto. Senza entrare nel merito della sentenza – che evidentemente verrà discussa nei successivi gradi di giudizio – il timore è che questo atto possa fermare o comunque rallentare il processo di risanamento e rilancio della fabbrica. Mentre proseguono i lavori per il miglioramento ambientale del sito sono infatti in corso le complesse attività per una ripresa produttiva che è fondamentale non solo per la filiera siderurgica nazionale ma anche in previsione dell`imminente ingresso di Invitalia nel capitale della Società sulla base di un piano industriale che avvierà un graduale processo di decarbonizzazione dello stabilimento. Il nostro auspicio è pertanto quello che venga adottata una sospensiva di questa sentenza e che il Governo appena incaricato si adoperi per evitare lo spegnimento del più grande stabilimento siderurgico italiano”.

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Bonomi, Draghi patrimonio del Paese https://www.ildiariodellavoro.it/bonomi-draghi-patrimonio-del-paese/ Thu, 04 Feb 2021 11:30:47 +0000 https://www.ildiariodellavoro.it/?p=133264 Il presidente di Confindustria chiede al premier incaricato un confronto, e il superamento di Quota 100 e del reddito di cittadinanza

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“Draghi? Ha le qualità che da tempo auspicavo in un politico: una persona seria, competente, autorevole ed efficace”. Così Carlo Bonomi, numero uno di Confindustria, in un’intervista al quotidiano La Stampa, in cui afferma di avere sempre considerato “Mario Draghi un patrimonio del nostro Paese”.

Al nuovo presidente del Consiglio, Confindustria non chiederà “miliardi” ma “confronto”. “Abbiamo sempre pensato fosse necessario combattere la povertà ma è sotto gli occhi di tutti che il reddito di cittadinanza come strumento per favorire la ricerca di un lavoro ha fallito”. “Abbiamo bisogno di una riforma radicale degli ammortizzatori sociali e di politiche attive del lavoro efficaci, non solo imperniate sui centri pubblici per l`impiego. Sono due riforme che vanno insieme. A luglio abbiamo presentato una nostra proposta al governo. Ma non se ne è mai fatto nulla”, precisa Bonomi.

Riguardo a Quota 100, il presidente di Confindustria sottolinea che gli industriali hanno sempre avvertito che “avrebbe creato problemi di sostenibilità del debito pubblico e aggravato l`ingiustizia verso i più giovani”. “L`idea che pensionando in anticipo i più anziani si creassero nuovi posti di lavoro non è fattibile”, precisa Bonomi, che sul blocco dei licenziamenti commenta: “Nessuno vuole fare macelleria sociale. Dobbiamo invece graduare l`uscita dal blocco prolungando la cassa Covid per le aziende in gravi difficoltà ma togliendo i vincoli alle altre. Unendo nuovi ammortizzatori e nuove politiche entrambi volti all`occupabilità”.

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