“Ho telefonato ieri sera al sindaco Decaro per esprimergli tutta la mia solidarietà e vicinanza. La lotta alle mafie va affrontata, ma non può scadere in una polemica elettorale”. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell’iniziativa di Libera e Avviso Pubblico per ricordare le vittime di mafia.
“E’ sotto gli occhi di tutti il lavoro eccezionale fatto in questi anni da Decaro sia come sindaco di Bari che come presidente dell’Anci. Per questa ragione siamo al suo fianco e gli esprimiamo a nome di tutti i nostri iscritti e dei lavoratori di Bari la solidarietà e il massimo sostegno”.
Solidarietà con il sindaco da parte della Cgil di Bari e della Puglia, “da sempre schierata per l’applicazione della Costituzione e dei principi di giustizia e libertà democratica – si legge nel comunicato del sindacato –. La lotta alla criminalità, alle mafie ci ha visti protagonisti del vento di primavera che ha reso Bari, la Puglia un posto migliore. Mai abbiamo abbassato la guardia contro le infiltrazioni nella politica come nell’economia. Per questo di fronte ai fatti di questi giorni pensiamo che il modo migliore di ‘amare Bari’ è quello di proteggerla da chi vorrebbe far prevalere interessi illegittimi a quelli dei cittadini. Per questo è pronta a costituirsi parte civile in procedimenti penali se risultassero atti che hanno leso diritti e lavoro”.
“La realtà – scrivono la Cgil di Bari e la Cgil Puglia – è che siamo stati protagonisti insieme con associazioni, movimenti e società civile dell’azione per la legalità e abbiamo trovato nel sindaco un confronto costante per realizzare una antimafia sociale. Quella che sottrae e contrasta piccoli e grandi fenomeni di criminalità che colpiscono la città capoluogo”.
“Infatti, abbiamo trovato conferma nelle parole del procuratore Di Bari, Rossi, che ha affermato come l’amministrazione di Bari abbia saputo rispondere in questi anni alla criminalità organizzata. Confidiamo nel lavoro della magistratura e della Prefettura, ma siamo preoccupati rispetto a provvedimenti che possono minare la fiducia nelle istituzioni e la partecipazione democratica”.
“Purtroppo questo Governo ha già dato dimostrazioni di torsioni autoritarie quando ignora i soggetti della rappresentanza sociale, prova ad attaccare strumenti di democrazia come il contratto nazionale, limita il diritto allo sciopero, gestisce con fare repressivo il dissenso nelle piazze, fino alle recenti obiezioni della Corte dei Conti rispetto alla gestione del Pnrr e alla prevaricazione sulle autonomie locali. Il contrasto alle mafie non dovrebbe prestarsi a strumentalizzazioni di natura politica, è necessaria una riflessione profonda sul voto di scambio e sul trasformismo”.
“Compito della Cgil è da sempre agire per la legalità ma anche tenere al riparo da ingerenze di altra natura le istituzioni democratiche e gli istituti di partecipazione, così come da dettato Costituzionale, a difesa dei quali siamo pronti a mobilitarci. La politica non calpesti il sistema di diritti e garanzie dei cittadini per tornaconti elettorali, le istituzioni operino con l’autonomia che è loro riconosciuta per accertare i fatti e preservare la fiducia dei cittadini e dei processi di partecipazione. Bari è delle lavoratrici e dei lavoratori, dei cittadini che la amano, dei giovani che lottano per un futuro dignitoso e libero. Di tutti coloro che la cambiano ogni giorno per renderla migliore”.
“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Sindaco di Bari, Antonio Decaro, sempre attento ai temi del mondo del lavoro e alle iniziative del Sindacato e della Uil. Il suo impegno antimafia è dimostrato dalle azioni svolte e dai risultati ottenuti nel corso di questi anni e dal fatto che, proprio a seguito di tale attività, Decaro è costretto a vivere sotto scorta”. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.
“Nella giornata in cui si ricordano le vittime innocenti delle mafie, di cui vogliamo onorare la memoria oggi, sempre e tutti i giorni, è giusto anche esprimere sincera vicinanza a chi combatte questa battaglia, tra enormi difficoltà e in una condizione di sacrificio e rischio personale. Tutta la Uil è al fianco del Sindaco di Bari”.
tn