“I dati Istat confermano che gli effetti sull’economia reale ci sono. Ora dobbiamo spingere su quel livello di riforme che hanno dato effetti sull’economia reale e usare questi effetti per ridurre i divari all’interno del Paese”. Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha commentato la nota mensile Istat di febbraio sull’andamento dell’economia italiana, che ne attesta un “profilo espansivo”.
“E’ il modello che abbiamo un po’ elencato a Verona. La prima parola è il lavoro, la seconda è la precondizione crescita e la terza ridurre il debito pubblico, che è un elemento essenziale per prepararsi all’aumento dei tassi”, ha aggiunto Boccia a margine dell’assemblea annuale di Smi-Sistema Moda Italia, la Federazione del Tessile e Moda aderente a Confindustria.