“Stamattina è stata recapitata ai sindacati la lettera con cui i vertici Nokia-Siemens aprono la procedura di mobilità per tutti le sedi italiane e annunciano la chiusura dei siti di Catania e Palermo.
Molto preoccupato il vice segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Luca Vecchio, che evidenzia come “ancora una volta, una multinazionale abbandona la Sicilia”. “Da tempo, l’Ugl Metalmeccanici – si legge in una nota – aveva chiesto ai vertici regionali di convocare l’azienda per individuare una soluzione alla crisi, paventata con l’avvio di un piano di incentivi all’esodo. Inoltre, avevamo anche incontrato il governatore Raffaele Lombardo, che ci aveva rassicurato sull’impegno della Regione per salvaguardare il futuro dei dipendenti siciliani”.
“Purtroppo – aggiunge Vecchio -, a differenza di quanto accaduto in altre regioni, non solo non è stato convocato alcun tavolo, ma da parte dell’amministrazione regionale siciliana ci sono stati il più assoluto silenzio e il più assoluto immobilismo. Ora, in mano abbiamo un pugno di mosche, e una lettera che annuncia la chiusura delle sedi siciliane”. (LF)
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