237ª Seduta
Presidenza del Presidente
SACCONI
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Cassano.
La seduta inizia alle ore 16.
IN SEDE CONSULTIVA
(2345) Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2015, approvato dalla Camera dei deputati (Relazione alla 14a Commissione. Esame e rinvio)
Il relatore BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE), nell’introdurre il provvedimento, ricorda che la legge di delegazione europea rappresenta uno degli strumenti di adeguamento all’ordinamento dell’Unione europea e reca discipline di delega legislativa per il recepimento di alcune direttive.
Dopo aver specificato che il provvedimento non contiene alcuna direttiva di specifico interesse della Commissione lavoro, il relatore segnala tuttavia l’articolo 18, che prevede il recepimento della direttiva 2014/90/UE sull’equipaggiamento marittimo, e l’articolo 20, che reca una disciplina di delega al Governo per il recepimento della direttiva 2014/26/UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l’uso online nel mercato interno. Si riserva, alla conclusione del dibattito, di redigere una bozza di parere.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE (n. 298)
(Parere al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, ai sensi degli articoli 1 e 16 della legge 9 luglio 2015, n. 114. Esame e rinvio)
La relatrice PEZZOPANE (PD) introduce il provvedimento, che recepisce la direttiva 2013/35/UE, inerente le disposizioni minime di sicurezza e di salute per i lavoratori esposti a rischi derivanti dai campi elettromagnetici.
Dopo aver ricordato l’esame fatto presso la Commissione lavoro nella scorsa legislatura in sede di fase ascendente della proposta di direttiva 2013/35/UE, si sofferma sul testo dello schema di decreto legislativo in titolo, composto da 2 articoli, che novella gli articoli da 206 a 212 del decreto legislativo n. 81 del 2008 e il relativo allegato XXXVI.
Il nuovo testo dell’articolo 206 specifica che i valori limite di esposizione concernono solamente le relazioni accertate tra effetti biofisici diretti e l’esposizione ai campi elettromagnetici.
L’articolo 208 introduce nuovi obblighi per il datore di lavoro per salvaguardare la salute dei lavoratori esposti a campi elettromagnetici, mentre il novellato articolo 209 modifica la procedura di valutazione dei rischi. In caso di superamento dei limiti indicati, i nuovi testi degli articoli 210 e 210-bis prevedono ulteriori obblighi a carico del datore di lavoro, nonché il dovere di informare e formare i lavoratori esposti ai rischi di campi elettromagnetici, in relazione al risultato della valutazione dei rischi. Con l’articolo 211 si modificano le disposizioni vigenti in materia di sorveglianza sanitaria. Il successivo articolo 212 enuncia una serie di deroghe alla disciplina in esame e con l’articolo 219 si inasprisce l’apparato sanzionatorio a carico del datore di lavoro e del dirigente per le eventuali violazioni. Infine, la relatrice riferisce sulle modifiche contenute nell’allegato XXXVI del decreto legislativo n. 81, in modo da tener conto di tutte le innovazioni tecnico-scientifiche del settore.
In conclusione, si riserva di proporre una bozza di parere alla conclusione del dibattito.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 16,30.
236ª Seduta
Presidenza del Presidente
SACCONI
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Franca Biondelli.
La seduta inizia alle ore 20.
SULLA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI ACQUISITI
Il presidente SACCONI comunica che durante le audizioni sulla vicenda di IBM Italia, svoltesi oggi in Sottocommissione per le ricadute occupazionali delle ristrutturazioni aziendali, sono state acquisite documentazioni che saranno rese disponibili per la pubblica consultazione sulla pagina web della Commissione.
Prende atto la Commissione.
IN SEDE REFERENTE
(2232) Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave, prive del sostegno familiare, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Grassi ed altri; Ileana Argentin ed altri; Anna Margherita Miotto ed altri; Vargiu ed altri; Paola Binetti ed altri; Rondini ed altri
(292) BARANI. – Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare e istituzione del fondo «Dopo di noi»
(Seguito e conclusione dell’esame congiunto)
Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta dell’11 maggio.
Il PRESIDENTE informa che la Commissione bilancio ha reso il parere su tutte le proposte emendative.
Il senatore BERTACCO (FI-PdL XVII) ritira gli emendamenti e i subemendamenti a sua firma e quelli a firma del senatore Serafini, riservandosi di presentare uno o più ordini del giorno in Assemblea.
Il senatore PAGANO (AP (NCD-UDC)) ritira i propri emendamenti e quelli dei senatori Bianconi, Conte, Dalla Tor e Mancuso.
I senatori PAGLINI (M5S) e PUGLIA (M5S) aggiungono la propria firma agli emendamenti 1.1, 1.3 e 1.7.
Previa verifica del numero legale, viene posto ai voti l’emendamento 1.1, che viene respinto dalla Commissione.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) preannuncia il proprio voto favorevole sull’emendamento 1.7.
La relatrice PARENTE (PD) invita al ritiro dell’emendamento 1.7, evidenziando le ragioni sottese a tale invito.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) ritira l’emendamento 1.7.
Successivamente, con apposita votazione, è respinto l’emendamento 1.8.
Il senatore ANGIONI (PD) ritira l’emendamento 1.9.
Con successive e distinte votazioni, sono respinti gli emendamenti 1.11, 1.12 e 1.13.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) preannuncia il proprio voto favorevole sull’emendamento 1.15, al quale aggiungono la firma i senatori PAGLINI (M5S) e PUGLIA (M5S).
Il PRESIDENTE invita la relatrice ad elaborare eventuali proposte emendative per l’Assemblea che recepiscano le finalità prospettate dalla senatrice Bignami nel predetto emendamento, invitando la stessa a ritirarlo in vista di tale successivo approfondimento.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) ritira l’emendamento 1.15.
Con distinte e successive votazioni sono respinti i subemendamenti riferiti all’emendamento 1.100 (testo corretto), ossia i subemendamenti 1.100 (testo corretto)/1, 1.100 (testo corretto)/2, 1.100 (testo corretto)/3, 1.100 (testo corretto) /4, 1.100 (testo corretto) /5, 1.100 (testo corretto) /6, 1.100 (testo corretto)/7, 1.100 (testo corretto)/8, 1.100 (testo corretto)/11, 1.100 (testo corretto)/12, 1.100 (testo corretto)/13, 1.100 (testo corretto)/14, 1.100 (testo corretto)/15, 1.100 (testo corretto)/17, 1.100 (testo corretto)/19, 1.100 (testo corretto)/20, 1.100 (testo corretto)/21 e 1.100 (testo corretto)/25.
La relatrice PARENTE (PD) modifica l’emendamento 1.100 (testo corretto) in un testo 2, allegato al resoconto, nel quale in particolare è sostituita la locuzione “in favore delle persone con disabilità grave”, con quella “nel superiore interesse delle persone con disabilità grave”.
Posto ai voti l’emendamento 1.100 (testo 2) viene approvato dalla Commissione. E’ conseguentemente preclusa la votazione degli emendamenti 1.16, 1.17, 1.18, 1.19, 1.20, 1.21, 1.22, 1.23, 1.24, 1.25, 1.26, 1.27, 1.28, 1.30, 1.31, 1.32, 1.33, 1.34, 1.35, 1.36, 1.37, 1.40, 1.41, 1.42, 1.44, 1.45, 1.46, 1.48, 1.52, 1.51, 1.56, 1.57, 1.58, 1.59, 1.60 e 1.61.
Con distinte e successive votazioni, sono respinti gli emendamenti 1.62, 1.63, 1.64, 1.65, 1.66 e 1.67.
Con separate votazioni, sono poi respinti i subemendamenti 1.200 (testo 3)/1 e 1.200 (testo 3)/2.
I senatori CATALFO (M5S), PAGLINI (M5S) e PUGLIA (M5S) sottoscrivono il subemendamento 1.200 (testo 3)/3 che, posto ai voti, viene respinto.
I senatori CATALFO (M5S) e PUGLIA (M5S) sottoscrivono poi la proposta emendativa 1.200 (testo 3)/4 che, posta in votazione, è respinta.
Con successive e distinte votazioni sono respinti i subemendamenti 1.200 (testo 3)/5, 1.200 (testo 3)/6, 1.200 (testo 3)/7, 1.200 (testo 3)/8, 1.200 (testo 3)/9, 1.200 (testo 3)/12, 1.200 (testo 3)/13, 1.200 (testo 3)/14, 1.200 (testo 3)/16 e 1.200 (testo 3)/18, 1.200 (testo 3)/20, 1.200 (testo 3)/21, 1.200 (testo 3)/22, 1.200 (testo 3)/23, 1.200 (testo 3)/24, 1.200 (testo 3)/25, 1.200 (testo 3)/27 e 1.200 (testo 3)/28, 1.200 (testo 3)/30, 1.200 (testo 3)/31, 1.200 (testo 3)/32, 1.200 (testo 3)/33, 1.200 (testo 3)/34, 1.200 (testo 3)/35, 1.200 (testo 3)/36 e 1.200 (testo 3)/37.
La relatrice PARENTE (PD) interviene per dichiarazione di voto, raccomandando l’accoglimento dell’emendamento 1.200 (testo 3). Sottolinea che il testo in questione apre possibilità ulteriori rispetto agli strumenti del trust.
Posto ai voti, è approvato l’emendamento della relatrice 1.200 (testo 3). Risulta pertanto preclusa la votazione sugli emendamenti 1.73 e 6.1, 6.2, 6.4, 6.6, 6.7, 6.8, 6.9, 6.10, 6.11, 6.12, 6.13, 6.14, 6.16, 6.17, 6.20, 6.21, 6.22, 6.24, 6.25, 6.26, 6.27, 6.29, 6.30, 6.31, 6.33, 6.34, 6.35, 6.36, 6.37, 6.38, 6.39, 6.40, 6.42, 6.43, 6.44, 6.45, 6.46, 6.47, 6.48, 6.49, 6.50, 6.52, 6.53, 6.55, 6.56, 6.58, 6.59, 6.60, 6.62, 6.63.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) ritira l’emendamento 1.0.1, riservandosi di presentare un ordine del giorno in Assemblea.
Si passa alla votazione degli emendamenti riferiti all’articolo 2.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 2.9, 2.10 e 2.11.
L’emendamento 2.12 viene riformulato dal presidente SACCONI in un testo 2, pubblicato in allegato, al fine di recepire le condizioni espresse nel parere della Commissione bilancio. Posto ai voti, l’emendamento 2.12 (testo 2) viene approvato.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) sottoscrive l’emendamento 2.15 che, posto ai voti, viene respinto.
Con successiva votazione, viene respinto l’emendamento 2.16.
Il senatore ANGIONI (PD) sottoscrive e ritira l’emendamento 2.17.
Posto ai voti, è respinto l’emendamento 2.19.
Il senatore PAGANO (AP (NCD-UDC)) sottoscrive e ritira l’emendamento 2.20.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 2.23, 2.24, 2.25, 2.26, 2.28, 2.29, 2.30, 2.31, 2.32, 2.33, 2.34, 2.35, 2.36, 2.37, 2.38, 2.39, 2.40 e 2.0.1.
Si passa alla votazione degli emendamenti riferiti all’articolo 3.
Con successive e distinte votazioni, sono respinti gli emendamenti 3.1, 3.2 e 3.3.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) interviene per dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 3.4.
La relatrice PARENTE (PD) ribadisce il proprio invito al ritiro dell’emendamento 3.4.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) ritira quindi l’emendamento 3.4.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 3.6, 3.7, 3.8, 3.9, 3.10, 3.11, 3.12, 3.13, 3.15, 3.16, 3.18 e 3.20.
La senatrice DIRINDIN (PD) ritira l’emendamento 3.21.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 3.22, 3.23, 3.24 e 3.25.
Si passa alla votazione degli emendamenti riferiti all’articolo 4.
Posto in votazione è respinto l’emendamento 4.1.
La senatrice DIRINDIN (PD) ritira l’emendamento 4.2.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 4.3, 4.4, 4.5 e 4.6.
Il senatore ANGIONI (PD) fa proprio l’emendamento 4.9 e lo ritira.
Posto ai voti è respinto l’emendamento 4.10.
Il senatore ORELLANA (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) fa proprio l’emendamento 4.12 che, posto ai voti, è respinto.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) interviene per dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 4.13 che, posto ai voti, è respinto.
La senatrice DIRINDIN (PD) ritira l’emendamento 4.14.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 4.15, 4.16 e 4.17.
Il senatore ANGIONI (PD) fa proprio e ritira l’emendamento 4.18.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 4.19 e 4.20.
La senatrice DIRINDIN (PD) ritira l’emendamento 4.21.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 4.22, 4.23, 4.25, 4.26, 4.28, 4.29 e 4.30.
Il senatore ORELLANA (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) fa proprio l’emendamento 4.31 che, posto ai voti, viene respinto.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 4.32, 4.33 e 4.35.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) interviene per dichiarazione di voto favorevole sull’emendamento 4.36 che, posto ai voti, viene respinto.
I senatori CATALFO (M5S), PAGLINI (M5S) e PUGLIA (M5S) fanno propri gli emendamenti 4.37 e 4.38 che, posti separatamente ai voti, sono respinti.
La senatrice DIRINDIN (PD) ritira l’emendamento 4.39 che viene fatto proprio dai senatori CATALFO (M5S), PAGLINI (M5S) e PUGLIA(M5S).
La senatrice D’ADDA (PD) dichiara il proprio voto di astensione sull’emendamento 4.39 che, posto ai voti, è respinto.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) ritira l’emendamento 4.40.
I senatori CATALFO (M5S), PAGLINI (M5S) e PUGLIA (M5S) fanno proprio l’emendamento 4.41 che, posto ai voti, viene respinto.
Il senatore ZIZZA (CoR) aggiunge la propria firma all’emendamento 4.43, sul quale la senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) interviene per dichiarazione di voto favorevole.
Il PRESIDENTE ne propone il ritiro, invitando la relatrice a proporre eventuali soluzioni di indirizzo compatibili con quanto previsto dalla Costituzione in materia di competenza delle Regioni.
La senatrice BIGNAMI (Misto-MovX) ritira l’emendamento 4.43.
Successivamente, con apposita votazione, viene respinto l’emendamento 4.44.
I senatori BIGNAMI (Misto-MovX) e ZIZZA (CoR) fanno proprio l’emendamento 4.46 che, posto ai voti, è respinto.
Posto ai voti è respinto l’emendamento 4.47.
I senatori CATALFO (M5S), PAGLINI (M5S) e PUGLIA (M5S) fanno propri gli emendamenti 4.48, 4.51 e 4.55.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 4.48, 4.49, 4.50, 4.51, 4.55, 4.56, 4.0.1, 4.0.2, 4.0.3 e 4.0.4.
Si passa alla votazione degli emendamenti riferiti all’articolo 5.
Le senatrici PAGLINI (M5S) e CATALFO (M5S) aggiungono la propria firma all’emendamento 5.1,
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 5.1, 5.2, 5.4, 5.5 e 5.6 – fatto proprio dai senatori CATALFO (M5S),PAGLINI (M5S) e PUGLIA (M5S) – 5.0.1 e 5.0.2.
Il presidente SACCONI ricorda che l’approvazione dell’emendamento 1.200 (testo 3) della relatrice ha precluso la votazione di tutti gli emendamenti riferiti all’articolo 6, ad eccezione del 6.0.1 che, posto in votazione, è respinto.
Si passa alla votazione degli emendamenti riferiti all’articolo 7.
Con successive e distinte votazioni sono respinti gli emendamenti 7.1, 7.2 e 7.3.
Si passa alla votazione degli emendamenti riferiti all’articolo 8.
Posto ai voti è respinto l’emendamento 8.1.
La senatrice DIRINDIN (PD) ritira l’emendamento 8.2.
I senatori CATALFO (M5S), PAGLINI (M5S) e PUGLIA (M5S) fanno proprio l’emendamento 8.3 che, posto ai voti, è respinto.
Il senatore ORELLANA (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) fa propri gli emendamenti 8.4 e 8.5 che, posti separatamente ai voti, sono respinti.
Il senatore ANGIONI (PD) fa proprio e ritira l’emendamento 8.6.
Si passa alla votazione degli emendamenti riferiti all’articolo 9.
Con separate votazioni, vengono respinti gli emendamenti 9.1 e 9.2, nonché l’emendamento Tit. 1.
Posto ai voti è approvato l’emendamento Coord. 1, pubblicato in allegato.
La Commissione conferisce infine mandato alla relatrice Parente a riferire oralmente all’Assemblea sul disegno di legge n. 2232, con le modifiche apportate nel corso dell’esame, e di proporre l’assorbimento del disegno di legge n 292.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA ANTIMERIDIANA DI DOMANI E POSTICIPAZIONE DELLA SEDUTA POMERIDIANA
Il presidente SACCONI, in considerazione dell’andamento dei lavori, propone di sconvocare la seduta antimeridiana di domani, già convocata alle ore 8,30, e di posticipare l’inizio della seduta pomeridiana dalle ore 15 alle ore 16.
La Commissione conviene.
La seduta termina alle ore 21,40.
EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE
N. 2232
1.100 (testo 2)
LA RELATRICE
Sostituire il comma 2 con il seguente:
«2. La presente legge disciplina misure di assistenza, cura e protezione nel superiore interesse delle persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori. Tali misure, volte anche ad evitare l’istituzionalizzazione, sono integrate, con il coinvolgimento dei soggetti interessati, nel progetto individuale di cui all’articolo 14 della legge 8 novembre 2000, n. 328, nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile, dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi. Lo stato di disabilità grave, di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è accertato con le modalità indicate all’articolo 4 della medesima legge. Restano comunque salvi i livelli essenziali di assistenza e gli altri interventi di cura e di sostegno previsti dalla legislazione vigente in favore delle persone con disabilità».
2.12 (testo 2)
SACCONI, PAGANO
Al comma 1, premettere il seguente periodo: «Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano assicurano, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, l’assistenza sanitaria e sociale ai soggetti di cui all’articolo 1, comma 2, anche mediante l’integrazione tra le relative prestazioni e la collaborazione con i Comuni. Nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia e dei vincoli di finanza pubblica, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano garantiscono, nell’ambito territoriale di competenza, i macrolivelli di assistenza ospedaliera, di assistenza territoriale e di prevenzione.».
Coord.1
LA RELATRICE
All’articolo 1, comma 3, come modificato dall’emendamento 1.200 (testo 3), sostituire le parole: «ai sensi» con le seguenti: «anche ai sensi» e le parole: «persone con disabilità» con le seguenti: «persone con disabilità grave».
All’articolo 4:
al comma 1, lettera a), sostituire le parole: «persone con disabilità» con le seguenti: «persone con disabilità grave di cui all’articolo 1, comma 2»;
al comma 1, lettere c) e d), sostituire le parole: «persone di cui all’articolo 1, comma 2» con le seguenti: «persone con disabilità grave di cui all’articolo 1, comma 2».
All’articolo 5, comma 1, sostituire le parole: «accertata con le modalità di cui all’articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104» con le seguenti: «, come definita dall’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, accertata con le modalità di cui all’articolo 4 della medesima legge».
All’articolo 6, come sostituito dall’emendamento 1.200 (testo 3):
al comma 2, sostituire le parole: «persone con disabilità» con le seguenti: «persone con disabilità grave»;
al comma 3, alla lettera b), ovunque ricorrono, sostituire le parole: «persone con disabilità» con le seguenti: «persone con disabilità grave»;
al comma 7, sostituire le parole: «dal trust» con le seguenti: «dal trustee».
Riunione n. 6
MARTEDÌ 17 MAGGIO 2016
Presidenza del Presidente
SACCONI
Orario: dalle ore 15,10 alle ore 15,55
INCONTRO SULLE RICADUTE OCCUPAZIONALI DELLA VICENDA DI IBM ITALIA