Un grande piano di investimenti europeo che mobiliti risorse aggiuntive pari al 3% del Pil dell’area euro e che generi 1-1,5 milioni di occupati in più in 5 anni. È l’idea di Confindustria contenuta in un documento presentato in vista delle prossime elezioni europee che contiene le proposte delle imprese per un’Europa “che include, che cresce e che conta”.
Per gli imprenditori bisogna superare il divario di crescita in Ue e questo “si può fare solo mobilitando risorse imponenti – si legge nel documento – almeno il 3 per cento del Pil attingendole da un nuovo bilancio dell’eurozona e destinandole a un grande piano europeo su due ambiti chiave: infrastrutture materiali e immateriali, ricerca e innovazione”.
Confindustria stima che “destinare a investimenti transnazionali risorse aggiuntive per un valore pari al 3% del Pil dell’eurozona creerebbe spazio per 1-1,5 milioni occupati in più in un quinquennio”.
TN