I rappresentanti dei lavoratori dell’Alcoa avevano chiesto un incontro unitario con i leader della maggioranza che sostiene il governo Monti. E la Fim aveva anche annunciato questa mattina che l’incontro con Angelino Alfano, Pierluigi Bersani e Pier Ferdinando Casini si sarebbe svolto alle 12 a Palazzo Marini. Ma “qualcuno – ha spiegato il leader Udc in conferenza stampa – ha ritenuto più opportuno fare incontri separati. Mi dispiace. E’ un’occasione persa”.
Si svolgono dalle 12 in poi, quindi, tre incontri separati con la Fiom-Cgil, la Fim-Cisl, la Uilm e le Rsu dell’Alcoa: il primo con Casini alla Camera, poi con il segretario Pdl Alfano a via dell’Umiltà, infine con il segretario del Pd al Nazareno. Casini non svela al termine del suo colloquio con i sindacati dell’azienda in difficoltà chi tra Alfano e Bersani non ha voluto un incontro congiunto. Ma ieri, a sera, era circolata la voce che a incontrare i rappresentanti dei lavoratori sarebbero stati il leader centrista e il numero uno dei democratici.
“Sarebbe stata meglio una prova unitaria della maggioranza di fronte alle questioni del lavoro”, ha insistito Casini. “E’ stata una cosa non all’altezza delle aspetattive – ha aggiunto – ci sono dei momenti in cui non bisogna vergognarsi di essere uniti”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu