Il pronunciamento dell’Autorità antitrust brasiliana “riconosce e sancisce il controllo di Telefonica su Telecom Italia come effetto della crescita azionaria in Telco” ma “le conseguenti soluzioni imposte dal Cade a Telefonica non possono essere a detrimento e danno di Telecom, la soluzione non può e non deve essere la vendita, obbligata, di Tim Brasil, ritenuta strategica dallo stesso management di Telecom”. E’ quanto ha affermato Marco Fossati, socio tramite Findim della compagnia telefonica italiana con una quota del 5%.
Findim richiede quindi “un intervento immediato e risolutivo da parte delle Autorità di controllo italiane” per riconoscere il controllo di fatto di Telco su Telecom, “come già fatto dalle autorità brasiliane, con tutte le relative conseguenze giuridiche e finanziarie”.