Si terrà oggi a Palermo, a partire dalle ore 18, un’assemblea del personale poligrafico e amministrativo del Giornale di Sicilia, in stato di agitazione da un paio di settimane per contrastare il progetto di ridimensionamento dei dipendenti comunicato dall’azienda. Questo pomeriggio si farà il punto sullo stato della vertenza, dopo un incontro che si è tenuto ieri, 9 maggio, tra sindacati di categoria e direzione. Le procedure di licenziamento non sono state revocate e la trattativa è in pieno svolgimento.
Il segretario Slc-Cgil di Palermo, Maurizio Rosso, si dichiara in disaccordo con la strada intrapresa dall’azienda: “Siamo convinti che un quotidiano come il Giornale di Sicilia, che è stato importante mezzo di comunicazione e di crescita culturale per la città di Palermo, abbia per le sue caratteristiche ancora grandi potenzialità per arginare la crisi in modo diverso.”
“Tutti i quotidiani stanno vivendo un momento di crisi e di forte ristrutturazione tecnologica – continua il segretario-. C’è una trasformazione in corso, dalla carta stampata alle piattaforme multimediali, e proprio per questo chiediamo all’azienda di continuare a investire in nuove tecnologie e alle istituzioni di intervenire per aiutare il Giornale di Sicilia a restare competitivo puntando su sviluppo, ricerca e formazione.”
In particolare, il segretario conclude chiedendo “rassicurazione sui livelli occupazionali dei lavoratori”. I lavoratori, infatti, si sono già riuniti in sciopero lo scorso 24 e 25 aprile per opporsi ai 20 licenziamenti annunciati dall’azienda.
Un nuovo incontro tra le parti è previsto per il prossimo 16 maggio.

























