L`Inail finanzia le imprese che investono in sicurezza. Da oggi e fino al 7 maggio le aziende interessate al nuovo bando di incentivi potranno inserire online, sul portale dell`istituto, le domande di finanziamento ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l`adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
I 267 milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione dall`Inail rappresentano la quinta tranche di un ammontare complessivo di oltre un miliardo di euro stanziato dall`istituto dal 2010. Il finanziamento potrà coprire fino al 65% dei costi di ciascun progetto, per un massimo di 130mila euro. L’iniziativa è stata illustrata dal presidente dell`istituto, Massimo De Felice, e dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
Gli incentivi Isi sono parte di una più ampia strategia realizzata dall`Inail in materia di prevenzione. Si ricordano infatti anche gli sconti sui premi riconosciuti alle aziende per circa 1,2 miliardi di euro dal 2009 e i 30 milioni di euro a disposizione delle piccole e micro imprese con il bando a graduatoria Fipit (finanziamenti alle imprese per progetti di innovazione tecnologica).
“Abbiamo bisogno di continuare con molta costanza un lavoro avviato nel tempo che sta dando risultati – ha detto Poletti – il numero di infortuni e la loro gravità vanno riducendosi. Bisogna continuare, perseverare e impegnarci sempre di più su questa strada”.
Poletti non ha nascosto tuttavia il fatto che si continui a morire sui luoghi di lavoro, citando l’ultimo episodio avvenuto su un cantiere dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. “Non potremo essere soddisfatti fino a quando ci sarà anche un solo morto – ha sottolineato – bisogna continuare a lavorare in maniera sistematica e a fare sempre di più sui temi della prevenzione e della cultura dei modelli organizzativi. Stiamo facendo uno sforzo molto importante che è bene continuare”.
Il ministro del Lavoro ha posto poi l’accento sul metodo seguito “per capire dove si concentra il rischio, in quali settori in particolare. Dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti a disposizione – ha concluso – per dare maggiore sicurezza e avere meno oneri per le imprese”.
E.G.