Nel secondo trimestre del 2020 le ore lavorate hanno registrato un diminuzione del 13,1% rispetto al trimestre precedente. Questo risultato è dovuto a cali dell’8,3% dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, del 14,1% dell’industria in senso stretto e del 19,9% delle costruzioni, mentre i servizi registrano una riduzione del 12,7%. Lo ha reso noto l’Istat che ha diffuso i conti economici trimestrali relativi al II trimestre del 2020.
Le unità di lavoro sono diminuite dell’11,8% per effetto di un calo generalizzato in agricoltura, silvicoltura e pesca, industria in senso stretto, costruzioni e servizi pari, rispettivamente, a – 3%, – 17,2%, – 23,1% e – 10,4%.
Riguardo ai redditi da lavoro dipendente pro capite si registra una crescita dell’1,5% del totale economia per effetto di aumenti dell’1,4% nei servizi, del 2,4% nell’industria in senso stretto e del 6,5% nelle costruzioni; per contro l’agricoltura registra un calo dello 0,7%.
E.G.