La Commissione Europea ha messo sotto accusa l’Italia per non avere rispettato le disposizioni in materia di sicurezza. La decisione è avvenuta dopo che Marco Bazzoni, metalmeccanico di 36 anni di Firenze, ha denunciato l’Italia alla Ue, con una lettera in cui dimostrava incongruenze e inadempienze della legge 106/9 rispetto alle normative europee. Secondo la Commissione Europea il nostro Paese non rispetta le norme sulle valutazione dei rischi per le aziende che occupano meno di 10 dipendenti e sulla responsabilità dei datori di lavoro che operano in delega. Sono inoltre, irregolari le proroghe a cooperative e organizzazioni di volontariato e della protezione civile. Fuori regola anche le disposizioni per la prevenzione degli incendi dei piccoli alberghi. Infine l’Europa considera l’Italia inadempiente per la lentezza con cui si sta arrivando alle valutazioni dei rischi dovuti a stress.
Per Vincenzo Scudiere, segretario confederale della Cgil, si tratta “di un’ottima notizia”. (LF)
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