Microsoft fatica a rilanciare la strategia mobile. L’azienda prosegue con la riduzione delle attività legate alla telefonia mobile rilevate da Nokia. Il colosso di Redmond, nello stato di Washington, taglierà 1.850 posti di lavoro, cosa che porterà oneri per circa 950 milioni di dollari.
La società fa sapere che gli oneri saranno messi a bilancio nel trimestre in corso, a carico della divisione More Personal Computing. L’estate scorsa Microsoft aveva svalutato asset per 7,6 miliardi di dollari e lasciato a casa 7.800 persone nelle divisioni mobile. Complessivamente, gli oneri superano i 9,4 miliardi che la società aveva speso nel 2014 per rilevare le attività di telefonia cellulare di Nokia.