Con una lettera inviata a tutti i membri del Consiglio generale e agli invitati, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, propone il rinvio di alcune settimane della seduta chiave del consiglio stesso, quella in cui sarà scelto il nome del suo successore alla guida di Viale dell’Astronomia.
E’ ovviamente nell’emergenza sanitaria la ragione dello spostamento di date. Come spiega Boccia nella lettera, non e’ stato possibile trovare un sistema che garantisca il voto segreto, indispensabile per questa elezione: ‘’ trattandosi di una votazione che riguarda persone –scrive Boccia- le nostre regole sono tanto chiare quanto inderogabili nell’imporre la modalità di scrutinio segreto’’. E poiché nello stesso tempo, in base alle direttive del governo, non e’ nemmeno possibile far viaggiare per l’Italia centinaia di imprenditori chiamati al voto, l’unica soluzione era, appunto, cambiare il calendario.
Dal 26 marzo, il voto sarebbe spostato quindi al 16 aprile, mentre la data del 30 dello stesso mese, già calendarizzata, sarebbe destinata a votare la squadra e il programma del candidato prescelto, e quella del 22 maggio resterebbe confermata per l’assemblea generale nel corso della quale fara’ il suo debutto il successore di Boccia. Sempreché, ovviamente, l’emergenza sanitaria sia terminata e la vita tornata alla sua normalità.
Come e’ noto, in corsa per la presidenza ci sono due nomi, il favorito Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, e la sfidante Licia Mattioli, attuale vicepresidente per l’internazionalizzazione, imprenditrice piemontese della gioielleria.
NP