L’azienda Trafomec dovrebbe erogare 8mila euro ai suoi 60 ex lavoratori, ma i 15 giorni di tempo concordati, denunciano i sindacati metalmeccanici, stanno per scadere. “Una situazione sconcertante” denuncia la Fiom Cgil che oggi, insieme a Fim e Ugl metalmeccanici, ha incontrato il gruppo di operai davanti ai cancelli dell’azienda di Tavernelle (Pg).
“A questo punto – afferma Cristiano Alunni, segretario della Fiom Cgil di Perugia – i lavoratori si chiedono cosa succederà quando nei prossimi giorni saremo costretti a riprendere il blocco delle merci, vista l’ennesima presa in giro da parte dell’azienda. Verremo denunciati? È questo il destino di chi chiede semplicemente il rispetto degli accordi per la propria sopravvivenza?”
“Si era detto che il problema per corrispondere le spettanze era di natura burocratica – prosegue Alunni – mentre ora il sospetto è che l’azienda non disponga della liquidità necessaria a saldare questa cifra, peraltro molto piccola, seppure vitale per la sopravvivenza di decine di famiglie su questo territorio”.
Una situazione “sconcertante”, denuncia il sindacato, visto l’impegno preso al tavolo della Prefettura, con la presenza della Regione Umbria e della Questura. A questo punto, da giovedì pomeriggio alle 17.00, quando i 15 giorni saranno scaduti, la Fiom Cgil si dichiara “pronta a predisporre con i propri avvocati una denuncia penale alla Procura della Repubblica a carico di Stefano Tombetti, Maurizio Pedullà e Giampiero Baldo, i tre soggetti firmatari dell’accordo in Regione che, ancora una volta, viene calpestato e disatteso”.