Questa mattina i lavoratori di Italiaonline si sono riuniti in presidio di fronte al ministero dello Sviluppo Economico dove, dalle ore 11, si terrà l’incontro sugli esuberi annunciati. Il piano di riorganizzazione aziendale prevede la chiusura della sede di Torino, con 248 licenziamenti e 241 trasferimenti coatti verso Assago, ed ulteriori 152 licenziamenti su tutto il territorio nazionale.
“Ci aspettiamo che con l’autorevolezza del tavolo ministeriale riflettano e ritirino i licenziamenti e rivedano il piano industriale. Si ricominci a discutere”, afferma il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, arrivando al ministero.
“Non sono particolarmente ottimista – ha aggiunto Chiamparino – però agli incontri si va sempre con la speranza che servano per ragionare da tutte e due le parti. In questo caso è soprattutto l’azienda che deve riflettere sui suoi comportamenti e sulle conseguenze di questi comportamenti”.