I sindacati metalmeccanici territoriali Fim-Fiom-Uilm hanno approvato unitariamaente al termine delle assemblee svoltesi oggi alla Microtecnica di Torino un pacchetto di 4 ore di sciopero, da realizzare entro il 31 marzo nelle modalità decise dalle Rsu. Con questa agitazione, i lavoratori vogliono protestare contro la decisione dell’azienda di aprire la terza procedura di mobilità nell’arco degli ultimi due anni.
Le organizzazioni sindacali infatti avevano sottoscritto il 27 gennaio 2016 un accordo in sede ministeriale che prevedeva l’uscita di 40 dipendenti su base volontaria con scadenza il 31 marzo 2016. Il 3 marzo però la Microtecnica ha avviato un’ulteriore procedura di mobilità per 19 addetti anche se la precedente non si era ancora conclusa.
“Con queste quattro ore di sciopero – dichiara Claudio Suppo, responsabile della Microtecnica per la Fiom-Cgil di Torino – i lavoratori hanno deciso di respingere l’atteggiamento intimidatorio dell’azienda, che, con una procedura di mobilità ancora aperta, ha scelto di ricorrere unilateralmente ad altri licenziamenti”.