La Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ha comunicato alle organizzazioni sindacali della Dirigenza medica e sanitaria il divieto alla effettuazione dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato per il 28 novembre, a sostegno del rinnovo del contratto di lavoro. “Rarefazione oggettiva” è la motivazione addotta dovuta all’occupazione dello stesso spazio temporale fin dal mese di settembre, prima ancora della presentazione della legge di bilancio in Parlamento.
I sindacati di categoria Anaao Assomed, Cimo, Aaroi-Emac, Fp Cgil Medici e Dirigenti Sanitari, Fvm, Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr), Cisl Medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials Medici, Uil Fpl Medici, pertanto, ottemperando al divieto imposto dalla normativa vigente, revocano lo sciopero del 28 novembre, riservandosi di riprogrammarlo in altra data, tenuto conto anche del cammino parlamentare degli emendamenti da loro promossi.