“Mentre la Grecia, la Spagna, l’Irlanda e il Portogallo hanno aumentato la produttività è diminuito il costo unitario del lavoro invertendo il trend negativo, l’Italia non ha migliorato la produttività e ha peggiorato il costo del lavoro”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, durante l’incontro con i sindacati sulla produttività.
Alle sollecitazioni del premier, ha replicato Susanna Camusso. “La crescita – ha detto – non può dipendere da quello che le parti sociali possono fare in termini di produttività aziendale”. Occorrono piuttosto “nuove norme sulla legalità e sulla corruzione che incidono pure sulla produttività”.
Più concilianti i toni del segretario generale Cisl Raffaele Bonanni. “Siamo disposti a lavorare insieme sugli elementi che ostacolano la maggiore produttività per alzare i salari”, oggi “troppo bassi”, ha detto. “Bisogna migliorare la produttività con un gioco forte tra potere centrale e locale e parti sociali” e “la responsabilità di ciascuno”. (LF)