Ultima chiamata per l`automotive. “O governiamo il salto nella mobilità sostenibile o rischiamo che l`industria dell`auto faccia in Italia la fine dell`elettronica: cancellata”. Così il leader della Fim Cisl Roberto Benaglia, intervistato dal Corriere della Sera, alla vigilia del vertice questa mattina tra i ministri interessati a Palazzo Chigi.
“In questa partita stiamo già giocando i supplementari – sottolinea Benaglia – e gli altri Paesi, Francia e Germania in testa, sanno dove vogliono andare. Noi non abbiamo un piano. Il governo si chiarisca le idee e ci convochi al più presto”. Pur spostando in avanti come qualcuno pensa di fare, lo stop al motore endotermico, le cose non cambierebbero dice Benaglia, glia altri paesi stanno investendo somme enormi sull`elettrico.
E dice, a “Stellantis non forniremo alibi. Siamo pronti a un patto per migliorare la produttività. Ma i posti negli stabilimenti non si toccano. Servono investimenti dice e supporto alle multinazionali – per vincere questa sfida conclude – serve agire su più piani ma conta soprattutto la tutela del lavoro”.
E.G.
