“Se chiamati siamo pronti a proporre un governo sulla base di un programma essenziale che avrà il compito di rimuovere le barriere più pesanti tra istituzioni, politica e opinione pubblica”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani alla Direzione nazionale del Pd.
Il segretario, escludendo ogni possibile accordo con il Pdl, ha elencato un programma di otto punti su cui cercherebbe convergenze parlamentari. Al primo posto Bersani ha posto la rottura della gabbia di austerità imposta dall’Europa. Poi ha aggiunto il sostegno al lavoro, la riforma della politica e dei suoi costi, l’equità, la moralità, l’ambiente (a iniziare dalla gestione del ciclo dei rifiuti) i diritti di cittadinanza (primo fra tutti quello per i figli degli immigrati) e il sostegno alla scuola e alla ricerca scientifica. (LF)



























