Nel dibattito su imprese e classe dirigente, lanciato nei giorni scorsi sul Corriere della Sera da Sergio Romano, interviene oggi il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. In un articolo pubblicato sulla prima pagina del Messaggero, Ciampi lancia l’allarme sullo scadimento dei valori nel paese, ma allo stesso tempo riconosce alla classe imprenditoriale l’assunzione di importanti responsabilita’ per il bene comune. Tra queste, l’ex capo dello Stato cita la decisione della Fiat di mantenere a Pomigliano la produzione della Panda, che indica come uno dei frutti di una ”nuova concertazione” tra governo e parti sociali, nel solco di quella da lui stesso lanciata nel 1993. Sul tema era intervenuta, ieri sul Corriere della Sera, anche la presidente della Confindustria Emma Marcegaglia, che a sua volta aveva difeso con forza il ruolo positivo dell’impresa.
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