Si è svolto ieri, 18 aprile, presso il Mise, un incontro sulla vertenza Italiaonline tra i sindacati delle telecomunicazioni, il coordinamento nazionale delle Rsu di Italiaonline e i rappresentanti dell’azienda.
Nel corso dell’incontro, i sindacati hanno sostenuto fortemente che sia possibile evitare il licenziamento collettivo che coinvolge 400 lavoratori proposto da Italiaonline e nello specifico, hanno segnalato come sia possibile fruire in prima battuta della solidarietà difensiva a partire da giugno 2018 e, a seguire, della cassa integrazione per riorganizzazione.
L’utilizzo degli ammortizzatori sociali in essere dovrebbe essere accompagnato da un piano formativo che coinvolga tutti i dipendenti dell’azienda e, allo stesso tempo, i sindacatiritengono necessario che, essendo in atto assunzioni in aziende del gruppo, “si dia diritto di prelazione ai dipendenti di Italiaonline coinvolti dagli ammortizzatori sociali per la allocazione nelle aziende che assumono”.
I sindacati hanno inoltre evidenziato che i mesi di fruizione degli ammortizzatori sociali consentirebbero alle parti di avvicinare un numero congruo di dipendenti al traguardo pensionistico, chiedendo nel contempo una norma di raccordo che consenta di utilizzare l’articolo 4 della legge Fornero in merito all’isopensione. Hanno anche proposto il reitero di piani di esodo volontario incentivato con diverse soluzioni agibili che consentirebbero, quota parte, l’ulteriore possibile raggiungimento dei requisiti pensionistici. Infine hanno chiesto di sospendere le previste esternalizzazioni di attività che “generano un numero cospicuo di esuberi.
Le organizzazioni sindacali poi, “hanno inteso e intendono agire un negoziato finalizzato ad accompagnare un piano riorganizzativo non traumatico per i lavoratori, ivi comprendendo la non coattività dei trasferimenti verso Assago. Come avevano previsto – aggiungono -, l’originaria proposta di partenza, frutto delle tre settimane di incontro tra ministero ed azienda, che pareva prevedere la riduzione degli esuberi da 400 a 200 unità, si è palesata manifestamente infondata e legata alla assoluta discrezionalità aziendale”.
Già in costanza di fruizione di ammortizzatori sociali per circa 700 lavoratori, Italionline ha deliberato l’erogazione di un extra dividendo di 80 milioni a marzo dello scorso anno ed oggi prevede un piano di premialità per i manager, legato al presente piano riorganizzativo, pari a 6,7 milioni di euro.
Le sigle hanno inoltre inviato formale richiesta di incontro e proclamato, per la giornata di oggi, 19 aprile, due ore di sciopero nazionale, durante le quali i lavoratori saranno informati dell’andamento del negoziato.


























