“Nel corso di quest`anno, con il successo della campagna di vaccinazione e il perdurante sostegno delle politiche economiche, l`attività produttiva è ripresa a ritmi più elevati di quanto atteso”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel suo intervento alla Giornata del risparmio all’Acri.
“Anche grazie alla capacità competitiva riconquistata dal Paese negli ultimi anni, le esportazioni hanno beneficiato del deciso riavvio degli scambi mondiali; i consumi delle famiglie sono stati favoriti dal progressivo miglioramento delle condizioni sanitarie; gli investimenti delle imprese hanno mostrato un rafforzamento ciclico ben più marcato che nei più recenti episodi recessivi. Nel 2021 la crescita del prodotto dovrebbe collocarsi attorno al 6 per cento – ha detto – il rapporto tra il debito pubblico e il Pil si ridurrebbe già quest`anno, con un netto miglioramento rispetto alle previsioni formulate solo pochi mesi fa”.
“È uno scenario che resta fortemente dipendente dal mantenimento di un sostanziale sostegno da parte delle politiche economiche che, rispetto alla fase di emergenza, può essere più mirato e soprattutto volto a stimolare il potenziale di offerta dell`economia. Si tratta – ha proseguito Visco – di sviluppi che inducono a un cauto ottimismo sulla velocità di uscita dalla crisi e che prefigurano un rapido recupero dei livelli di attività pre-pandemici, pur se con non trascurabili differenze settoriali e distributive. Pesano tuttavia rischi di natura globale connessi, in particolare, con i ritardi nell`andamento delle vaccinazioni in molti paesi emergenti e in via di sviluppo”.
“Sono emerse inoltre, anche nell`area dell`euro, difficoltà nell`approvvigionamento di materie prime e di beni intermedi, in parte dovute proprio alla rapidità della ripresa, con forti aumenti nei prezzi dell`energia, in particolare del gas. Gli effetti delle strozzature di offerta, che cominciano a sentirsi anche in Italia, sono da valutare come temporanei, anche se potrebbero pesare sulla produzione e sui prezzi più a lungo di quanto inizialmente atteso”.
TN