Miriam A. Golden
Il libro affronta un problema estremamente delicato per gli equilibri delle società industriali avanzate e delle democrazie liberali: il ruolo dei diversi attori coinvolti nelle politiche di riduzione del personale e in particolare il comportamento del sindacato. Il punto di partenza è la vertenza dei 35 giorni alla Fiat, nel 1980. Perché i sindacati si avventurarono allora in un drammatico sciopero il cui esito negativo era ampiamente prevedibile? Che cosa li spinse ad un comportamento apparentemente irrazionale, mentre in situazioni del tutto analoghe l’atteggiamento sindacale fu completamente diverso, per esempio alla British Leyland e alla Chrysler? Analizzando e mettendo a confronto diversi casi esemplari di conflitto industriale in Italia, Gran Bretagna, Giappone e Stati Uniti, l’autrice formula, a conclusione una propria tesi: i sindacati si oppongono alle riduzioni di personale solo se esse rappresentano una grave minaccia per la stessa organizzazione sindacale. A questa tesi Miriam Golden arriva applicando per la prima volta alle politiche del lavoro e alle relazioni industriali due strumenti di analisi – la teoria della scelta razionale e la teoria dei giochi – già largamente utilizzati dall’economia e dalla scienza politica. (in libreria a novembre)



























