Il Pil procapite degli italiani nel 2006 è diminuito ancora rispetto alla media dell’Unione europea. E’ quanto emerge dai dati resi noti da Eurostat sul Pil procapite nella Ue a parità di potere d’acquisto. Rispetto a un valore medio pari a 100, la cifra dell’Italia è passata dal 105 del 2005 al 103 del 2006, nel 2004 era di 107. Nella classifica europea, che include anche i Paesi dell’Efta come Norvegia e Svizzera, l’Italia si piazza al quindicesimo posto. Nell’area dell’euro al primo posto si trova il Lussemburgo, con un Pil procapite di 280, seguono Norvegia (186), Irlanda (146), Islanda (130), Svizzera (135) e Olanda (131). La Germania è al dodicesimo posto con 114, la Francia al quattordicesimo, appena sopra l’Italia, con 111. In fondo alla classifica dei paesi Ue si trova ancora la Romania, con 39. L’Albania, non appartenente all’Ue, con un valore di 21 è il paese più povero d’Europa in assoluto. (GLR)
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