La Commissione europea, sulla scia del rapporto dell’Oil sulla globalizzazione, ha adottato la comunicazione intitolata: “La dimensione sociale della globalizzazione. Come la politica comunitaria contribuisce a estendere i vantaggi a tutti”. Con questo contributo la Commissione ha ribadito il proprio impegno per lo sviluppo degli aspetti sociali ed economici della globalizzazione., Il commissario responsabile degli affari sociali e occupazione, Stavros Dimas, ha affermato che “uno degli obiettivi fondamentali del modello socio-economico europeo, possibile fonte di ispirazione per paesi di altre regioni del mondo, consiste nell’offrire a tutti un lavoro decente”. L’Europa lo sta già facendo attraverso il nesso che ha creato, con la strategia di Lisbona, fra le politiche sociali ed economiche dell’Unione. La sfida che l’UE ha di fronte a sé negli anni a venire, ha continuato Dimas, consiste nel pervenire ad una globalizzazione equa, e può farlo, ad esempio, sostenendo l’universalità dei servizi sociali nei Paesi in via di sviluppo o promovendo una governance efficace.
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