Il gruppo chimico DuPont eliminerà 2.000 posti di lavoro nel comparto tessile, ossia circa il 10% del personale dipendente. Lo ha reso noto la stessa società, precisando inoltre che verrà chiuso un impianto a Niagara Falls (New York).
Più di due terzi della manodopera che sarà ridotta attualmente lavora nelle fabbriche statunitensi del Gruppo.
La riduzione di oltre la metà dei 2.000 posti di lavoro diventerà operativa entro la fine del prossimo mese di luglio, come ha precisato il portavoce di DuPont, Irvin Lipp.
DuPont, inventore del nylon, nello scorso mese di febbraio aveva deciso di vendere oppure scorporare la sua divisione tessile, che include appunto nylon e poliesteri, entro la fine del 2003.
Il gruppo chiuderà una parte degli impianti di Niagara Falls, che occupano 133 persone. Per quanto riguarda l’ Europa, sono previste riduzioni di manodopera in Germania, Belgio ed Olanda.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu