Nonostante i sempre più evidenti segnali di ripresa che vengono dai dati macroeconomici, sembra non arrestarsi il continuo ricorso da parte delle aziende americane a tagli di manodopera. Proprio oggi Lucent Technologies, che ha reso noti i dati trimestrali di bilancio, ha infatti comunicato l’ intenzione di procedere ad ulteriori tagli per complessive seimila unità entro il prossimo mese di settembre. Da parte sua MeadWestvaco, un gruppo che opera principalmente nel comparto della carta-imballaggio, ha reso noto che il personale verrà ridotto di tremila unità, ossia il 10% del totale, entro la fine del 2003. Alla fine del primo trimestre, i dipendenti del Gruppo che avevano già perso il posto ammontavano a 1.700.
La scorsa settimana il dipartimento del Lavoro Usa ha reso noto l’ andamento settimanale delle richieste di sussidio di disoccupazione, salite di mille unità, a quota 445mila. Al tempo stesso, il numero delle persone che negli Usa beneficiano attualmente di un aiuto pubblico in quanto prive di lavoro corrisponde a 3,84 milioni, il livello massimo da 19 anni a questa parte, dal febbraio 1983. Quest’ ultimo dato – è stato precisato – non è stato inoltre distorto dal fatto che di recente sono entrate in vigore regole più ampie relative alla durata del sussidio di disoccupazione, con l’ aggiunta di altre 13 settimane extra, oltre alle 26 ordinarie.
Il tasso di disoccupazione negli Usa è attualmente al 5,7% ma la previsione è che cresca ulteriormente.
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