“I lavoratori degli Stati Uniti sostengono e incoraggiano i lavoratori italiani a lottare contro l’americanizzazione della legislazione italiana sul lavoro. Oggi, negli Stati Uniti, circa il 90 per cento di tutti i lavoratori subisce la dottrina costrittiva chiamata ‘licenziamento senza restrizioni’. Per un lavoratore americano, il sistema di ‘licenziamento senza restrizioni’ significa lavorare e vivere come uno schiavo. Come lavoratori sottoposti al sistema di ‘licenziamento senza restrizioni’ si è soggetti all’arbitrio del proprio superiore diretto. Se al padrone non piace il colore della sua camicia, il lavoratore può essere licenziato senza possibilità di difendersi legalmente. Questo significa che il lavoratore, sottoposto a questo regime di ‘licenziamento senza restrizioni’, vive con il timore costante che il livello di vita e la sopravvivenza della sua famiglia siano in pericolo”.
E’ un passaggio significativo della rilevante adesione allo sciopero generale in Italia e alle ragioni del sindacato italiano fatta da varie parti del sindacato americano e raccolta dalla Pastorale del Lavoro del Piemonte e dalla Cisl piemontese.
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