La Commissione Ue ritocca leggermente al rialzo le sue stime di crescita di Eurolandia per i primi due trimestri del 2002: per il periodo gennaio-marzo, Bruxelles prevede infatti un aumento del Pil fra lo 0,2% e lo 0, 5% rispetto all’ultimo trimestre 2001; per il secondo trimestre, l’incremento atteso sul periodo precedente varia fra lo 0,5% e lo 0,8%.
Per entrambi i trimestri, la Commissione ha dunque rivisto all’insù le stime diffuse il 12 marzo scorso: queste indicavano per il primo una ‘forbice’ oscillante fra 0,1% e 0,4%, per il secondo, un incremento fra lo 0,4 e lo 0,7%.
Accanto all’indicatore dell’esecutivo Ue che anticipa l’andamento della crescita, Eurostat ha diffuso oggi la seconda ‘lettura’ dei dati sul Pil nel quarto trimestre 2001: l’Ufficio statistico Ue ha confermato per Eurolandia una contrazione del Pil dello 0,2% (-0,1% nell’Ue) rispetto al trimestre precedente ed una crescita dello 0,6% (+0,7% nell’Ue) nel confronto con lo stesso periodo del 2000. L’Italia è stata in linea con la zona euro, registrando una flessione dello 0,2%.
Nell’intero 2001, le economie di Eurolandia ed Ue sono cresciute rispettivamente dell’1,5% ed 1,6% dopo il 3,3% di entrambe le aree nel 2000.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu