I sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, chiedono un incontro al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, preoccupati per il ritardo con cui si sta affrontando il tema della sicurezza dei lavoratori che operano in presenza di traffico veicolare, in particolare nei cantieri mobili di manutenzione della rete stradale e autostradale.
“Anche nell’incontro di martedì al ministero del Lavoro – dichiarano i segretari generali Panzarella, Turri, Genovesi – come negli altri 5 degli ultimi 6 mesi, non si è fatto alcun passo in avanti per modificare ed integrare il decreto interministeriale 4 marzo 2013, dopo quattro anni dalla sua emanazione e sperimentazione.”
I sindacati addebitano i ritardi nella discussione agli incontri “troppo dilatati nel tempo o rimandati, mancanza di volontà politica, ostruzionismo da parte di diversi soggetti coinvolti. Eppure – proseguono – le proposte non mancano, così come non mancano procedimenti, tecnologie, risorse per intervenire. Come sindacati dell`edilizia abbiamo avanzato molte proposte, sia in materia di organizzazione dei cantieri mobili che sul fronte del contrasto e della repressione di pratiche sbagliate, così come sulla qualificazione dell’impresa e sulla formazione e prevenzione. Non vogliamo aspettare un’ennesima strage di lavoratori travolti con la bandierina di segnalazione in mano”.
Il tavolo di lavoro congiunto con i ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Lavoro, sindacati, Polizia Stradale e Aiscat era stato avviato dopo i tragici fatti del 31 marzo 2017, a seguito dell`incidente mortale che ha provocato due vittime in un cantiere sull`autostrada A10, a Savona.
E. M.