A giugno si registra un’ulteriore recupero della produzione industriale su maggio (+ 3,9%), ma i livelli sono inferiori del 18,9% rispetto a un anno prima. Nel secondo trimestre l’attività risulta in calo del 21,6%. Lo rileva la consueta indagine del centro studi di Confindustria (Csc).
Nei due mesi di rilevazione l’attività registra un recupero dai minimi toccati ad aprile, seppure rispetto a un anno fa la diminuzione risulti ancora particolarmente profonda. Nel secondo trimestre si accentua la caduta dell’attività dopo che nei primi tre mesi era diminuita dell’8,4%. La domanda resta debole, in particolare quella estera, sulla quale continua a pesare la diversa tempistica nella diffusione del virus nel resto del mondo. In questa fase risultano più penalizzate le esportazioni italiane in Usa e Sud America.
TN