Confcommercio e Federdistribuzione hanno deciso di costituire un tavolo di confronto per affrontare e dibattere i temi di comune interesse, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo determinante della distribuzione commerciale nei percorsi di crescita del Paese. E’ quanto si legge in una nota diffusa dopo la firma dell’accordo.
“Il commercio con le sue imprese e i suoi imprenditori – prosegue la nota – sta ormai da anni fronteggiando e facendosi carico degli effetti della crisi economica, delle sfide dei cambiamenti in atto nella società e nei modelli di consumo, dell’impatto diffuso delle tecnologie digitali che hanno coinvolto, seppure con effetti diversi, la piccola, media e grande distribuzione. Con questo accordo Confcommercio e Federdistribuzione si propongono di condividere iniziative e progettualità finalizzate al rilancio di questo cruciale settore economico nazionale e a perseguire la maggiore produttività e l’incremento dell’occupazione del Paese”.
In questo contesto, Confcommercio e Federdistribuzione hanno raggiunto un accordo affinchè Fondo Est e Cassa Quas, in considerazione dell’esperienza e delle performance offerte, possano rappresentare, già nell’immediato futuro, gli strumenti per assicurare l’assistenza sanitaria integrativa ai lavoratori delle imprese aderenti alle Organizzazioni imprenditoriali richiamate. Le medesime organizzazioni imprenditoriali si impegnano a realizzare l’iniziativa entro la fine del 2019.
TN