L’Aula del Senato ha approvato la Risoluzione di maggioranza sulla nota di aggiornamento al Def. Il testo ha ottenuto 169 voti favorevoli, 123 contrari e 4 astenuti.
Secondo quanto indicato dalla Nota di aggiornamento al Def, rispetto ai livelli programmatici del 2019, l`obiettivo di indebitamento netto in rapporto al Pil passa dal 2,1 al 2,2% nel 2020, risulta invariato nel 2021 all’1,8% e migliora nel 2022 di 0,1 punti percentuali, all’1,4%.
Il governo, dunque, sentita la Commissione europea, prevede un incremento nel 2020 e si impegna a riprendere il percorso di convergenza verso l`Obiettivo di Medio Termine (Omt) nel biennio 2021-2022 (prevedendo una riduzione del deficit nominale a -1,8% del Pil nel 2021 e al -1,4% del Pil nel 2022, prospettando una riduzione nominale di 0,4 punti percentuali annui). In termini strutturali, ciò corrisponde ad una riduzione dell`indebitamento netto di 0,2 punti percentuali annui. Il saldo si porterebbe quindi al -1,2% nel 2021 e al -1% nel 2022, per poi proseguire nel percorso di convergenza verso l`Omt negli anni a seguire.