• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
sabato, 25 Ottobre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Lavoro, Fondosviluppo: al via call da 500.000 euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in cooperativa

    Licenziamento e disabilità: l’accomodamento è un dovere, non un miracolo

    Amazon diventa un operatore postale in Italia

    Il futuro del lavoro che non c’è

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Riscossione Sicilia S.p.A. sottoscrive il verbale di accordo del contratto collettivo nazionale

    Il fisco italiano è diventato un’accozzaglia di norme, occorre una riflessione generale

    Contratto metalmeccanici, quarto incontro con rinvio a settembre

    Contratto metalmeccanici, contesto difficile, volontà costruttiva. Come è andata la due giorni di incontri tra sindacati e imprese

    Saccone (Slc Cgil): questo contratto servirebbe anche alle aziende per scommettere sul loro futuro

    Saccone (Slc Cgil): questo contratto servirebbe anche alle aziende per scommettere sul loro futuro

    Pam Panorama, Filcams, Fisascat e Uilticus di Roma e Lazio proclamato lo sciopero

    Pam Panorama, Filcams, Fisascat e Uilticus di Roma e Lazio proclamato lo sciopero

    Appalti Nexive, Cgil e Slc: imprenditore sotto inchiesta, lavoratori in mezzo a una strada 

    Appalti Nexive, Cgil e Slc: imprenditore sotto inchiesta, lavoratori in mezzo a una strada 

    Agenzia Dire, sindacati: il 26 gennaio incontro con il sottosegretario Barachini

    Editoria, sciopero all’Agenzia Dire per stipendi mancanti

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Eurispes, I mercati del lavoro regionali di fronte alle trasformazioni digitali

    Federmanager e AIDP, firmato il protocollo d’intesa per valorizzare il management italiano

    Federmanager e AIDP, firmato il protocollo d’intesa per valorizzare il management italiano

    Vetro, varata la piattaforma di rinnovo del contratto, 205 euro di aumento

    Contratti, varata la piattaforma per il rinnovo del vetro e lampade, 235 euro la richiesta di aumento

    La bozza della legge di bilancio 2026 bollinata dalla Ragioneria

    Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto chimico-farmaceutico

    Artigiani, contratto Pmi moda, chimica, ceramica: firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto

    McDonald’s Italia, al via la trattativa per la sottoscrizione del primo contratto integrativo aziendale

    McDonald’s Italia, sindacati e azienda siglano il primo contratto integrativo

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Lavoro, Fondosviluppo: al via call da 500.000 euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in cooperativa

    Licenziamento e disabilità: l’accomodamento è un dovere, non un miracolo

    Amazon diventa un operatore postale in Italia

    Il futuro del lavoro che non c’è

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Riscossione Sicilia S.p.A. sottoscrive il verbale di accordo del contratto collettivo nazionale

    Il fisco italiano è diventato un’accozzaglia di norme, occorre una riflessione generale

    Contratto metalmeccanici, quarto incontro con rinvio a settembre

    Contratto metalmeccanici, contesto difficile, volontà costruttiva. Come è andata la due giorni di incontri tra sindacati e imprese

    Saccone (Slc Cgil): questo contratto servirebbe anche alle aziende per scommettere sul loro futuro

    Saccone (Slc Cgil): questo contratto servirebbe anche alle aziende per scommettere sul loro futuro

    Pam Panorama, Filcams, Fisascat e Uilticus di Roma e Lazio proclamato lo sciopero

    Pam Panorama, Filcams, Fisascat e Uilticus di Roma e Lazio proclamato lo sciopero

    Appalti Nexive, Cgil e Slc: imprenditore sotto inchiesta, lavoratori in mezzo a una strada 

    Appalti Nexive, Cgil e Slc: imprenditore sotto inchiesta, lavoratori in mezzo a una strada 

    Agenzia Dire, sindacati: il 26 gennaio incontro con il sottosegretario Barachini

    Editoria, sciopero all’Agenzia Dire per stipendi mancanti

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Eurispes, I mercati del lavoro regionali di fronte alle trasformazioni digitali

    Federmanager e AIDP, firmato il protocollo d’intesa per valorizzare il management italiano

    Federmanager e AIDP, firmato il protocollo d’intesa per valorizzare il management italiano

    Vetro, varata la piattaforma di rinnovo del contratto, 205 euro di aumento

    Contratti, varata la piattaforma per il rinnovo del vetro e lampade, 235 euro la richiesta di aumento

    La bozza della legge di bilancio 2026 bollinata dalla Ragioneria

    Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto chimico-farmaceutico

    Artigiani, contratto Pmi moda, chimica, ceramica: firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto

    McDonald’s Italia, al via la trattativa per la sottoscrizione del primo contratto integrativo aziendale

    McDonald’s Italia, sindacati e azienda siglano il primo contratto integrativo

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Analisi - Ci si può sentir rappresentati da qualcuno se sentiamo che questi ci rassomiglia

Ci si può sentir rappresentati da qualcuno se sentiamo che questi ci rassomiglia

di Michele Buonerba
8 Aprile 2019
in Analisi

In questo XXI secolo le opinioni si formano e mutano con una rapidità straordinaria. Le élite, che nel Novecento erano tra loro positivamente in conflitto, sono state poste più o meno tutte sul banco degli imputati da parte di chi da esse si è sentito tradito. I pubblici ministeri, quelli che qualcuno demagogicamente e per convenienza definisce “popolo”, provano a trovare un colpevole rispetto al tradimento che sentono di aver subito da coloro che oggi ritengono siano solo dei radical chic.

La debolezza degli strumenti necessari a formulare l’atto di accusa crediamo sia un fattore da considerare come rilevante in questo contesto confuso nel quale orientarsi è sempre più complesso. L’indagine è spesso superficiale, gli inquirenti brancolano nel buio e così i sospetti ricadono su coloro che hanno i volti più noti e forse solo per questo ritenuti casta. Vengono individuati in quelli giacca e cravatta che hanno perso contatto con le periferie, i responsabili dei problemi irrisolti nei servizi sociali dovuti alla crisi dei bilanci pubblici, a causa dei quali una ridotta capacità di spesa compromette la qualità della vita dei sempre più che rimangono indietro. Se una volta gli investimenti erano uno strumento di sostegno al PIL, oggi, anche quando i soldi sono disponibili, annegano in un mare di burocrazia di stampo ottocentesco, come dimostrano ad esempio i fondi europei per lo sviluppo regionale.

Le soluzioni false o semplicistiche, sempre meno intermediate dalle tradizionali fonti di informazione, sono alimentate dal web nel quale gli utenti vengono profilati senza rendersene conto. In quell’arena entrare in contatto con chi ci rassomiglia è molto semplice, ci pensano i padroni della rete a fare le presentazioni ed è sufficiente che qualcuno si faccia vedere in prossimità del popolo con la felpa per essere considerato un proprio rappresentante. Poco importa se quello che proclama o sostiene di volere fare sia contro i quegli interessi che sostiene di voler sostenere: basta che ci sia un capro espiatorio contro il quale scagliarsi e se domani questo è diverso da quello di oggi è irrilevante.

Tra le élite ci sono probabilmente anche molti sindacalisti, non tutti per carità, ma quelli che sempre meno persone vedono direttamente, ma che magari sono molto attivi sui social network. Spesso appaiono chiusi nei loro fortini intenti a dibattere, ma di cosa e per cosa non è chiaro alla crescente parte di popolazione affetta dall’analfabetismo di ritorno. A differenza di altre élite sono poco percepiti al limite di rasentare l’indifferenza e qualche piazza piena di babyboomer non deve illudere che il consenso sia diffuso.

D’altronde, i tempi delle conquiste salariali e normative sono lontani e molti di coloro che oggi lavorano non hanno memoria di quell’epoca gloriosa. Le grandi e rapide mutazioni rendono insicure sempre più persone, ma si pensa di rappresentare il lavoro come nel passato quando si svolgeva la stessa professione per tutta la vita e spesso nello stesso ambito. Allora si andava in pensione abbastanza presto e alle storiche carenze del welfare pubblico si sostituiva quella famiglia allargata di cui si sta perdendo la memoria. Un sindacato confederale diviso in sigle frutto dell’epoca delle ideologie, organizzato per categorie nazionali in relazione a cicli produttivi del Novecento, che firma in tempi alle volte biblici centinaia di contratti nazionali dei quali chi si crede di rappresentare nemmeno si accorge, come può sperare di tornare ad essere protagonista? Ci può cullare sugli allori dell’ancora elevato tasso di sindacalizzazione quando questo è il frutto di un’attività più simile a quella commerciale che a quella associativa?

Il tempo del sindacato efficace e rappresentativo a prescindere appartiene ai libri di storia pressappoco da quando è stato seppellito il conio nazionale. Le sfide del nuovo millennio si chiamano disuguaglianze crescenti, sfruttamento del lavoro anche intellettuale, emarginazione, salari da fame, welfare residuale e privatizzato, assenza di politiche attive e l’elenco non è certamente esaustivo. Le esigenze dei lavoratori sono tra loro sempre più simili indipendente dalle categorie nella quale ancora li cataloghiamo.

Questo non significa che tra un operaio metalmeccanico e una hostess le differenze non permangano, ma ci piace sottolineare che entrambi hanno bisogno di essere formati bene e per tutta la vita al fine di poter incrociare le offerte di un lavoro che non è per sempre. Hanno bisogno di essere protetti da pochi contratti collettivi, di comparto più che di settore, ma soprattutto che siano adatti ai tempi e quindi che siano in grado di valorizzare le professionalità acquisite. In una società che invecchia rapidamente sentono il bisogno di vedersi riconosciuti rispetto ai loro bisogni emergenti e pertanto nel territorio dove vivono. La contrattazione collettiva dovrà necessariamente essere in grado di offrire quei servizi attraverso il welfare integrato tra le diverse forme di quello integrativo. Pensiamo alla pensione complementare, alla sanità integrativa, alla formazione continua e al cosiddetto welfare integrativo che oggi è dominato dalle piattaforme messe sul web dagli stessi padroni della rete che hanno interesse a orientare i consumi verso quelli ricreativi.  

Per fornire una risposta credibile alle istanze che emergono da una società frammentata e disomogenea, le ricette nazionali sono perdenti, perché la stessa diagnosi rispetto a patologie diverse non cura il malato. Dovremmo renderci conto che per rendere conto di quello che facciamo, l’aggregazione degli interessi è essenziale. Proprio per questo è necessario che l’implementazione delle politiche contrattuali avvenga negli ecosistemi territoriali. Seppur in un quadro più generale di tenuta economica e sociale del paese, se vogliamo un sindacato che sia riconosciuto come rappresentante delle esigenze nuove e in continua mutazione, la prossimità è l’universalità sono requisiti essenziali. La rappresentanza dovrebbe quindi tornare ad essere esercitata dal basso, vicino alle persone e ai loro bisogni. Solo in un secondo momento avrà un senso la definizione di criteri che misurino la rappresentatività di tutte le parti sociali. Comprese quelle datoriali che subiscono la stessa crisi di credibilità di quelle dei lavoratori.  

Le opinioni si potranno stabilizzare solo se la società organizzata riuscirà ad essere nuovamente percepita dalla popolazione portando risultati tangibili. Crediamo sia una responsabilità delle élite provarci. Il tempo dei populisti non è eterno e sarà importante farsi trovare pronti a sostituirli senza tradimenti e con un vero spirito di servizio.

Michele Buonerba

Attachments

  • pdf Lorenzo Bordogna - Carlo Dell’Aringa. Un uomo per bene, un riformista convinto
Michele Buonerba

Michele Buonerba

Segretario generale Cisl dell’Alto Adige

In evidenza

Istat, nel III trimestre Pil rivisto a ribasso a +0,4%, su anno +1,7%

Pil, Upb: nel III trimestre congiuntura ancora debole

24 Ottobre 2025
Scioperare per rilanciare l’industria: tutte le (buone) ragioni dell’iniziativa dei metalmeccanici

Ex Ilva: no al rinvio, i segretari generali di Fim Fiom Uilm andranno a palazzo Chigi il 28 ottobre

24 Ottobre 2025
Pensioni, Cgil: utile il rapporto della Commissione previdenza e assistenza

Pensioni, Inps: 628.712 assegni nei primi 9 mesi del 2025, importo di 1.253 euro

24 Ottobre 2025
Ilva, al via incontro al ministero

Ex Ilva, slitta l’incontro Governo-sindacati: appuntamento l’11 novembre

24 Ottobre 2025
Dazi, Orsini: impatto su 22,6 mld di vendite in Usa, subito misure per investimenti e produttività delle imprese

Manovra, Orsini: il rientro del debito lo si poteva fare anche il prossimo anno per avere più risorse

24 Ottobre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi