“Aspettiamo la notifica di Fincantieri che non ci è ancora giunta. In passato sui 38 casi che ci sono stati riferiti da altri, abbiamo effettuato una analisi in 34 occasioni. Una metà dei dossiers ha comportato il benestare senza condizioni. Sull’altra metà, abbiamo chiesto aggiustamenti e rimedi. Affronterò la questione con spirito aperto, ben sapendo che stiamo discutendo di un mercato molto particolare: sono molto poche le aziende globali che costruiscono navi da crociera di alta qualità”. È quanto ha affermato la commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, in un’intervista al Sole24Ore, a proposito della fusione Fincantieri-Stx.
Una altra fusione oggetto di analisi da parte della Ue è quella tra Alstom e Siemens nel campo della mobilità. “Abbiamo discusso in generale di concorrenza a livello globale – ha detto la commissaria non credo che il diritto della concorrenza sia un ostacolo all’emergere di grandi aziende di livello europeo e mondiale”. Secondo Vestager il diritto della concorrenza in Europa in questo momento non limita l’emergere di campioni. “No, non lo credo. In questi anni abbiamo approvato fusioni tali da creare nuovi campioni europei: Opel-Peugeot, Danone-WhiteWave Foods, AB InBev-SABMiller, Holcim-Lafarge.
Basta che la libera concorrenza sia garantita. Tornando a Siemens e Alstom, entrambe le società sono già oggi i primi gruppi mondiali nel loro settore. Sono già campioni europei, anzi mondiali. Aziende incredibili”.
“Ciò detto – ha aggiunto – stiamo studiando se il diritto della concorrenza debba essere adattato per quanto riguarda la soglia di giro d’affari, l’impatto dell’acquisto di quote di minoranza, la definizione che diamo di mercato. Stiamo anche analizzando un nuovo elemento che sta modificando in profondità il lavoro delle autorità antitrust: la raccolta e la gestione di dati”.
A.P