Numeri al ribasso per Ford nel 2018. La seconda casa automobilistica statunitense ha reso nota una perdita di 112 milioni di dollari nel quarto trimestre in seguito al processo di ristrutturazione che sta implementando tra Usa ed Europa che prevede un taglio di costi per 11 miliardi.
L’utile netto del 2018 dovrebbe dimezzarsi a 3,7 miliardi. “Negli ultimi 19 mesi, abbiamo lavorato per rimodellare e trasformare la nostra azienda – affinare la nostra competitività, intraprendere azioni per migliorare la nostra redditività e i rendimenti e investire nel nostro futuro”, ha dichiarato in un comunicato il Ceo di Ford Jim Hackett.
Ford l’anno scorso ha annunciato che avrebbe fermato la produzione di quasi tutte le berline e piccole auto negli Stati Uniti per risparmiare 11 miliardi di dollari, e la scorsa settimana ha annunciato una massiccia ristrutturazione delle sue operazioni europee per aumentare la redditività, comprese migliaia di potenziali tagli di posti di lavoro. Possibile anche la rottamazione in Europa di modelli popolari come Fiesta, Focus e Mondeo.
Ford ha recentemente annunciato un’alleanza con Volkswagen per far fronte alle crescenti sfide del settore automobilistico, che sta affrontando costi crescenti in un contesto di sviluppo di nuove tecnologie e di cambiamento delle preferenze dei consumatori. I dirigenti dell’azienda hanno annunciato la nuova alleanza con VW come una mossa di risparmio sui costi che aumenterebbe la redditività entro il 2023.
A.P