“Abbiamo fatto un bel contratto, che rimette al centro le persone e il lavoro. È un contratto solidale perchè tiene insieme i forti e i deboli, i grandi e i piccoli: un contratto che segna una svolta anche perchè riconosce con la riforma dell’inquadramento l’evoluzione delle competenze e delle professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici dentro i luoghi di lavoro. Un contratto frutto dell’impegno straordinario dei nostri delegati e delle nostre delegate che in questi mesi di pandemia hanno avuto la capacità di garantire la salute dei lavoratori e mettere in sicurezza i luoghi di lavoro con la contrattazione, la mobilitazione e gli scioperi.
Dalla prossima settimana e fino al 15 di aprile inizia la campagna di assemblee per discutere nei luoghi di lavoro i contenuti dell’accordo e procedere con il voto dei lavoratori e delle lavoratrici per validare l’ipotesi di accordo siglata il 5 febbraio scorso da Fim, Fiom e Uilm con Federmeccanica e Assistal, dopo una trattativa lunga e difficile di 15 mesi. Una trattativa in cui siamo stati fermi e determinati su alcuni principi e obiettivi come quello dell’aumento salariale a tre cifre, oltre i cento euro, tutto sui minimi, e su miglioramenti ed innovazioni anche dal punto di vista normativo sulla formazione, sulla clausola sociale per gli appalti pubblici, sulla salute e la sicurezza.
È importante ora portare il contratto nelle assemblee e votare il più possibile. Oggi a piazza dell’Esquilino a Roma siamo stati distanziati ma non distanti e questo deve essere il segno distintivo della nostra campagna di assemblee.Giudicheremo il governo sui fatti, aspettiamo per esprimerci e per mobilitarci dove e se necessario: vogliamo risposte per valorizzare il lavoro, difendere l’occupazione con la riforma degli ammortizzatori sociali e per trovare soluzioni alle tante vertenze aperte Al lavoro e alle assemblee”.
Lo dichiara Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil, nel corso del suo intervento a piazza dell’Esquilino a Roma
“Dopo questo rinnovo contrattuale nessun obiettivo sarà impossibile per i metalmeccanici. Abbiamo dimostrato che in tempi di crisi il sindacato è un baluardo insostituibile per la difesa del lavoro e per garantire una prospettiva solida ai lavoratori e al Paese”. Lo ha detto il leader della Uilm, Rocco Palombella.
“Abbiamo deciso di presentarci uniti con Fim e Fiom con una piattaforma coraggiosa e ambiziosa – esorta il leader Uilm – Questo ha fatto la differenza per ottenere un risultato storico che rimarrà indelebile nella storia dei metalmeccanici”.
“Non abbiamo mai smesso di credere di poter ottenere un rinnovo che rappresentasse un forte messaggio a tutto il Paese: dalla crisi si esce solo con più tutele, più salario e fiducia nel futuro” continua.
“Da oggi partiranno assemblee in tutti i luoghi di lavoro che si concluderanno con un referendum che si terrà dal 13 al 15 aprile – conclude – per far conoscere a tutti ogni punto del rinnovo che abbiamo conquistato e che il sindacato sarà sempre al loro fianco e che è fondamentale soprattutto in una situazione di emergenza epocale”.
TN