Confindustria, in attesa delle determinazioni e dei protocolli specifici che la gestione commissariale straordinaria ha annunciato alle parti sociali, ha intanto avviato una ricognizione sull`intero sistema associativo.
Le Associazioni di tutto il territorio nazionale hanno ricevuto un questionario – si legge in una nota – volto a identificare le imprese concretamente disponibili alla funzione di “fabbriche di comunità”, quindi idonee per essere configurate come siti vaccinali e moltiplicare così quelli già attivi nel nostro Paese.
Secondo Confindustria è assolutamente prioritario procedere alla copertura più ampia possibile della popolazione nella maniera più rapida ed efficiente. Solo così l`Italia “potrà sconfiggere la pandemia, ridurre drasticamente il tragico bilancio di vittime e consentire la più veloce e solida ripresa delle attività economiche, del lavoro e del reddito di tutti gli italiani”.
E.G.