Quadri, impiegati e operai della Rai, che aderiscono ai sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl e Snater, sciopereranno per l’intera giornata di lunedì 23 settembre, su tutto il territorio nazionale, a sostegno del contratto di lavoro la cui proposta di rinnovo, siglata fra i sindacati e l’azienda di viale Mazzini lo scorso luglio, era stata bocciata dalla platea interessata con il 52% dei consensi.
Ma non solo contratto. Lavoratrici e i lavoratori Rai incroceranno le braccia per portare all’attenzione altri nodi: porre all’attenzione delle istituzioni l’urgenza di un progetto di rilancio sia del ruolo che delle finalità di un’azienda che è concessionaria del Servizio Pubblico Radiotelevisivo; bloccare la paventata vendita delle quote di maggioranza di Raiway; garantire risorse certe in grado di assicurare un futuro all’azienda; urgenza di un piano industriale per mission produttiva ed editoriale di Rai.
A sostegno della giornata di sciopero, si terrà un presidio sotto la sede Rai di viale Mazzini, a Roma, dalle ore 10.30, promosso dalla Slc-Cgil e dai suoi rappresentanti aziendali. Una mobilitazione cui sono attesi le lavoratrici ed i lavoratori che condividono le motivazioni a base dell’astensione.