“Chiediamo che McDonald’s apra immediatamente un tavolo per la contrattazione di secondo livello, come richiesto con determinazione e pieno diritto da chi lavora”. Così la Filt Cgil Milano e Lombardia, in un comunicato che, insieme ai rider Just-Eat, esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori McDonald’s in sciopero.
“Come rider Just Eat e delegati della Filt Cgil in Lombardia, esprimiamo la nostra piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di McDonald’s Italia, oggi in sciopero nazionale contro il rifiuto arrogante e categorico dell`azienda e dei suoi licenziatari di aprire un confronto con i sindacati per una contrattazione integrativa”, si legge nel comunicato.
“Ancora una volta, le persone che operano in settori fondamentali per il funzionamento quotidiano del Paese – e che durante la pandemia hanno garantito continuità ai servizi, contribuendo agli utili delle grandi aziende – vengono ignorate e svalutate quando chiedono il riconoscimento dei propri diritti”.
L`adeguamento salariale al crescente costo della vita è una richiesta legittima e necessaria. Se da un lato McDonald’s ha potuto fronteggiare l`inflazione aumentando i prezzi al pubblico, dall`altro le lavoratrici e i lavoratori hanno dovuto fare i conti con la perdita del proprio potere d`acquisto. A tutto ciò si aggiunge il rifiuto dell`azienda di riconoscere loro persino la dignità di un confronto sindacale. Per questo ci auguriamo una partecipazione ampia allo sciopero e alle eventuali future iniziative rivendicative”, conclude il comunicato della Filt Cgil Milano e Lombardia.
E.G.


























