Sedici racconti inediti, sedici voci che parlano dal cuore del mondo del lavoro. Edita da Alegre, è arrivato in libreria “Con la testa e con le mani. Quando la classe si fa racconto”, l’antologia nata dalla prima edizione del Premio Letterario Giuseppe Di Vittorio, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. I racconti sono stati selezionati da un gruppo di delegati sindacali, invitati dalla Fondazione Di Vittorio, insieme alla Cgil di Roma e Lazio e all’Iress Lazio, a costituire una giuria – per una volta davvero “popolare” – per il premio letterario dedicato al fondatore del più grande sindacato italiano, Giuseppe Di Vittorio.
Riprendendo dal risvolto di copertina: “A chi raccontiamo le nostre storie? C’è chi le racconta alla psicologa, chi al prete, chi agli amici. Ma sul posto di lavoro, i lavoratori e le lavoratrici raccontano i propri problemi, difficoltà e guai, ai delegati e alle delegate sindacali. Sono loro a sapere che in un certo reparto qualcuno subisce mobbing, che in un altro si mette in pericolo la sicurezza di chi lavora, che un nuovo capetto è arrogante, che un demansionamento è nell’aria. Tra i compiti dei delegati c’è infatti la responsabilità di mettersi in ascolto, di ascoltare le storie operaie, le storie di chi lavora”. E queste storie adesso diventano letteratura, a disposizione di tutti.
Che un sindacato si occupi anche di letteratura non deve stupire. In Svezia, paese con una forte tradizione di letteratura working class, c’è un intero filone di scrittori e scrittrici che sono emersi da riviste e pubblicazioni sindacali. E il sindacato svedese ha saputo usare la letteratura anche come strumento di mobilitazione, nella convinzione che raccontarsi in prima persona dia nuova visibilità al mondo del lavoro e aumenti la consapevolezza e il protagonismo sociale dei lavoratori e delle lavoratrici: “raccontare alimenta le lotte e le lotte alimentano i racconti”.
“Con la testa e con le mani” sarà presentato mercoledì 16 luglio (alle 18, presso la Villetta Social Lab, in via degli Armatori 3) con una iniziativa promossa dalla Cgil di Roma e Lazio, dall’Iress Lazio e dalla Fondazione Di Vittorio. Interverranno Giulio Calella, presidente delle Edizioni Alegre, Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, il presidente dell’Iress Lazio Eugenio Ghignoni, il critico letterario Filippo La Porta, e la scrittrice Angela Scarparo.