Si è svolto nella giornata di lunedì 21 luglio 2025, presso la sede della Regione Lazio, l’incontro richiesto dai sindacati confederali CGIL, CISL e UIL, unitamente alle rispettive categorie di settore FLAI-CGIL, FAI-CISL e UILA-UIL, in merito alla crisi aziendale che sta interessando la Crik Crok, storica realtà produttiva del comparto alimentare con sede a Pomezia”. Così, in una nota, le organizzazioni sindacali.
“All’incontro -sottolinea una nota sindacale – hanno partecipato l’Assessore regionale al Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito e Urbanistica, Giuseppe Schiboni, e la Vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, anche in veste di Assessora allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione. Presenti inoltre rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui la Sindaca di Pomezia, Veronica Felici. Su nostra sollecitazione, la Regione Lazio ha prontamente istituito un tavolo di crisi, riconoscendo la centralità e il valore strategico della Crik Crok, marchio iconico del food made in Italy, non solo a livello locale ma anche nazionale e internazionale.”
“Abbiamo espresso forte preoccupazione per l’attuale stato di crisi dell’azienda, ponendo l’attenzione sia sulla tutela dei livelli occupazionali ed economici delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, sia sulla necessità di garantire un futuro industriale allo stabilimento di Pomezia, sito in un territorio già duramente colpito da un progressivo processo di deindustrializzazione. Positiva la tempestività della risposta da parte delle istituzioni, sia sul piano locale, con la partecipazione attiva della Sindaca, sia da parte della Regione Lazio, che ha confermato la volontà di tenere il tavolo aperto in attesa di ulteriori sviluppi.”
“La Regione ha inoltre ribadito il proprio impegno affinché la produzione industriale non abbandoni il territorio, manifestando la disponibilità a sostenere eventuali iniziative imprenditoriali volte al rilancio produttivo dello stabilimento e alla salvaguardia dei posti di lavoro. Continueremo a monitorare con la massima attenzione l’evoluzione della vertenza, con l’obiettivo di garantire la tutela dell’occupazione e il rilancio di un sito produttivo di assoluto rilievo”.



























