• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
venerdì, 10 Ottobre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    Istat, a giugno inflazione accelera all’1,3%, in un mese prezzi +0,2%

    L’inflazione che fa paura è quella da supermercato

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    A Meloni, la populista, fa paura la piazza di popolo

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    Trasferimento illegittimo: la Cassazione apre al rimborso delle spese di viaggio ma nega il danno da ore di tragitto senza prova concreta

    Crescita Eurozona prosegue a ritmi sostenuti

    Cresciamo poco e male: l’economia italiana è ancora in trappola

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Andrea Coinu, neo presidente dell’Assemblea sindacale mondiale dell’agricoltura: dal Mercosur più svantaggi che vantaggi. Riportare al centro il ruolo sociale e sindacale dei lavoratori agricoli

    Andrea Coinu, neo presidente dell’Assemblea sindacale mondiale dell’agricoltura: dal Mercosur più svantaggi che vantaggi. Riportare al centro il ruolo sociale e sindacale dei lavoratori agricoli

    Gaza e i giovani in piazza nella lunga agonia del Novecento

    Gaza e i giovani in piazza nella lunga agonia del Novecento

    Ilva, sbloccata la trattativa

    Ex Ilva, sindacati: al via le assemblee per organizzare lo sciopero del 16 ottobre

    RIUNIONE AL MIMIT SU ‘LE PRIORITA’ ITALIANE DI POLITICA INDUSTRIALE DEL NUOVO MANDATO DELLE ISTITUZIONI EUROPEE’

    Cooper Standard, sindacati: raggiunto accordo quadro contro la chiusura dello stabilimento

    Landini, non è una vittoria ma 15 milioni di voti sono un patrimonio da cui ripartire

    Cgil, in vista della manovra Landini rilancia la patrimoniale: 26 mld dall’1,3% su 500mila super ricchi. Ma la trattativa con Confindustria finisce in stand by. E su Gaza: “Meloni indirettamente complice di genocidio’’

    Intesa Sanpaolo, raggiunto l’accordo: premi da 1.150 a 2.950 euro per i 70.000 lavoratori

    Intasa Sanpaolo presenta il suo nuovo polo formativo Academy4Future

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Legge n.144 del 26 settembre 2025 in materia di retribuzione e contrattazione

    Gomma-plastica, ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto 2026-2028

    I dati Istat sulla produzione industriale – Agosto 2025

    Istat, più di 1 lavoratore su 2 ha il contratto scaduto, non accadeva dal 2016

    Unionchimica Confapi, sindacati: varata la piattaforma per il rinnovo del contratto

    Istat, ad aprile la produzione nelle costruzioni scende dell’1,3%

    Edilizia, sindacati e imprese: sottoscritto accordo per un nuovo sistema bilaterale

    Rapporto Cgil su inflazione, salari e drenaggio fiscale

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    Istat, a giugno inflazione accelera all’1,3%, in un mese prezzi +0,2%

    L’inflazione che fa paura è quella da supermercato

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    A Meloni, la populista, fa paura la piazza di popolo

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    Trasferimento illegittimo: la Cassazione apre al rimborso delle spese di viaggio ma nega il danno da ore di tragitto senza prova concreta

    Crescita Eurozona prosegue a ritmi sostenuti

    Cresciamo poco e male: l’economia italiana è ancora in trappola

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Andrea Coinu, neo presidente dell’Assemblea sindacale mondiale dell’agricoltura: dal Mercosur più svantaggi che vantaggi. Riportare al centro il ruolo sociale e sindacale dei lavoratori agricoli

    Andrea Coinu, neo presidente dell’Assemblea sindacale mondiale dell’agricoltura: dal Mercosur più svantaggi che vantaggi. Riportare al centro il ruolo sociale e sindacale dei lavoratori agricoli

    Gaza e i giovani in piazza nella lunga agonia del Novecento

    Gaza e i giovani in piazza nella lunga agonia del Novecento

    Ilva, sbloccata la trattativa

    Ex Ilva, sindacati: al via le assemblee per organizzare lo sciopero del 16 ottobre

    RIUNIONE AL MIMIT SU ‘LE PRIORITA’ ITALIANE DI POLITICA INDUSTRIALE DEL NUOVO MANDATO DELLE ISTITUZIONI EUROPEE’

    Cooper Standard, sindacati: raggiunto accordo quadro contro la chiusura dello stabilimento

    Landini, non è una vittoria ma 15 milioni di voti sono un patrimonio da cui ripartire

    Cgil, in vista della manovra Landini rilancia la patrimoniale: 26 mld dall’1,3% su 500mila super ricchi. Ma la trattativa con Confindustria finisce in stand by. E su Gaza: “Meloni indirettamente complice di genocidio’’

    Intesa Sanpaolo, raggiunto l’accordo: premi da 1.150 a 2.950 euro per i 70.000 lavoratori

    Intasa Sanpaolo presenta il suo nuovo polo formativo Academy4Future

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Legge n.144 del 26 settembre 2025 in materia di retribuzione e contrattazione

    Gomma-plastica, ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto 2026-2028

    I dati Istat sulla produzione industriale – Agosto 2025

    Istat, più di 1 lavoratore su 2 ha il contratto scaduto, non accadeva dal 2016

    Unionchimica Confapi, sindacati: varata la piattaforma per il rinnovo del contratto

    Istat, ad aprile la produzione nelle costruzioni scende dell’1,3%

    Edilizia, sindacati e imprese: sottoscritto accordo per un nuovo sistema bilaterale

    Rapporto Cgil su inflazione, salari e drenaggio fiscale

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - La biblioteca del diario - Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

di Nunzia Penelope
10 Ottobre 2025
in La biblioteca del diario
Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

Quanto la guerra sia ormai nella quotidianità dell’occidente, e dunque dell’Europa e dell’Italia, il saggio Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), firmato da Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro per Fuoriscena, lo dichiara fin dall’incipit. ‘’La guerra la troviamo dove uno meno si aspetterebbe”, scrivono gli autori, portando un esempio apparentemente minimo ma raggelante: “Un contratto di acquisizione concluso tra due delle principali società italiane nella primavera del 2024, per esempio, contiene una clausola che consente il recesso se scoppia un conflitto che può coinvolgere l’Italia”. Il riferimento è all’art 5 del Trattato Nato: ‘’fino a poco tempo fa queste clausole, utilizzate nei paesi in cui sono frequenti scontri armati o guerre civili, sarebbero state impensabili nell’Ue. Evidentemente non è più cosi, perché di guerra si parla ormai dovunque, apertamente, e con una leggerezza che lascia sgomenti’’.

Sta di fatto che il “rischio guerra” oggi condiziona tutta la politica economica, non solo nei paesi direttamente impegnati in conflitti, come Russia e Ucraina dal febbraio 2022, ma anche quelli che un giorno potrebbero trovarvisi coinvolti. Di conseguenza, ‘’aumenta la pervasività dell’intervento pubblico’’ nell’indirizzare il commercio, le scelte industriali e soprattutto la spesa pubblica, che cresce di pari passo con l’impegno bellico. Come d’altra parte dimostra tutto il dibattito sulla necessità di aumentare la quota di Pil destinata al riarmo: difficile stabilire se la soglia del 5 per cento del PIL sia giusta o sbagliata, di sicuro c’è solo che per alcuni paesi è una spesa sostenibile e per altri invece decisamente no. Eppure, toccherà a tutti, con conseguenze negative su investimenti e welfare.

Ma non c’è solo l’aumento delle spese militari, impennatesi come non accadeva dalla seconda guerra mondiale: il passaggio da una economia ‘’normale’’ a quella ‘’di guerra” , spiegano gli autori, avviene anche attraverso minimi cambiamenti, ‘’piccole modifiche’’ che tuttavia, in prospettiva, “finiscono per innescare cambiamenti più profondi nel funzionamento e negli obbiettivi delle nostre società”. L’industria dell’aerospazio e della difesa e per esempio, a livello globale ha registrato un aumento degli utili dell’11%. Ma al ruolo del capitalismo rispetto agli eventi bellici va data un’accezione ben diversa da quella comunemente accreditata nel secolo scorso. Se oggi non esistono gruppi industriali come erano i Krupp nel 1914, talmente potenti da spingere il proprio paese verso la guerra, e’ anche vero che non c’è più bisogno di condizionare le scelte politiche per ottenere buoni affari: è più che bastante il clima di paura ormai diffuso a livello planetario, iniziato dopo l’aggressione russa all’Ucraina e che sta crescendo in maniera esponenziale giorno dopo giorno, incentivato dalle parole di fuoco pronunciate dai leader globali e dalla conseguente risonanza sui media.

Altre conseguenze diciamo cosi collaterali: lo stato di diritto, anche in economia, che cede il passo alle esigenze di sicurezza dei paesi, per esempio nel valutare investimenti, o nel forzare aziende a cessioni. Per non dire di tutto il comparto dell’energia, toccato come nessun altro dalle esigenze di sicurezza indotte dai conflitti, o del ‘’processo involutivo’’ subito dal commercio internazionale, stravolto dalla politica dei dazi, ma anche dalle sanzioni inflitte a questo o quel paese. ‘’Non ci sono più partner, ma solo alleati -chiosano gli autori- di cui peraltro diffidare, o nemici da combattere”.  Saravalle e Stagnaro descrivono tutti i fronti del conflitto globale: dalla corsa per il controllo delle nuove e preziose materie prime alla sovranità digitale fino alle guerre commerciali di cui i dazi decisi dall’amministrazione Trump sono il momento di maggiore ostilità. Gli anni della speranza in cui alle relazioni pacifiche contribuivano anche gli scambi economici sembrano ormai passati. E si rischia che di commercio si parli solo a proposito di armi. Ma se lo stereotipo del capitalista guerrafondaio modello Krupp appartiene al passato, gli interessi economici non sono meno determinanti, anzi, spesso sono addirittura più insidiosi di una volta. Con il riarmo c’è chi come USA, Francia e Germania pensa di arricchirsi vendendo aerei e carri armati, e chi invece s’impoverisce perché è costretto a comprare. E se le parole d’ordine, in economia, diventano ‘’sicurezza’’ e dunque ‘’sovranismo”, nell’illusione che ciascuno stato possa ‘’fare da sé”; se la strategia è ‘’mors tua, vita mea’’, ritenendo che l’unica scelta possibile sia tra il sovranismo e la guerra, il rischio, avvertono gli autori parafrasando Churchill, è che se sceglieremo il sovranismo, sempre di più avremo la guerra.

Nunzia Penelope

 

Titolo: Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne)

Autori: Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

Editore: Fuoriscena

Data di pubblicazione: marzo 2025

Pagine: 224 pagine

Prezzo: 17,50 euro

ISBN 9791222500546

Nunzia Penelope

Nunzia Penelope

Vicedirettrice de Il Diario del lavoro

In evidenza

INCONTRO A PALAZZO CHIGI SU LEGGE DI BILANCIO

Manovra, iniziato a Palazzo Chigi l’incontro tra Governo e sindacati

10 Ottobre 2025
Iveco, accolta la richiesta dei sindacati per una tantum sul premio annuo, erogazione minima di 1.000 euro

Iveco, tavolo al Mimit sulla cessione del comparto Defence a Leonardo. Incontro con Tata Motors per la divisione civile il 28 ottobre

10 Ottobre 2025
Premio Nobel per la pace alla venezuelana Maria Corina Machado

Premio Nobel per la pace alla venezuelana Maria Corina Machado

10 Ottobre 2025
Istat, nel III trim tasso disoccupazione stabile all’11,2%, aumentano precari

Industria, Istat: ad agosto produzione in calo, -2,4% mese e -2,7% anno

10 Ottobre 2025
Gaza, il governo di Israele ha approvato l’accordo per il rilascio degli ostaggi. Scatta il cessate il fuoco sulla striscia, ma l’Idf continua a bombardare

Gaza, il governo di Israele ha approvato l’accordo per il rilascio degli ostaggi. Scatta il cessate il fuoco sulla striscia, ma l’Idf continua a bombardare

10 Ottobre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi