Le lavoratrici e i lavoratori delle cartiere sciopereranno mercoledì 17 dicembre per chiedere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto un anno fa. Lo sciopero – quattro ore a fine turno, o con altre modalità decise a livello locale, e sarà accompagnato da presidi e altre iniziative – è stato proclamato da Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Chimici Carta e Stampa. La trattativa, spiegano, “sconta distanze significative” soprattutto sulla parte economica: i sindacati, infatti, “non sono disposti ad accettare un accordo al ribasso” e insistono con la richiesta di aumenti salariali che tengano conto del picco inflattivo degli anni 2022 e 2023 e riconoscano il valore delle maestranze.
“Nelle cartiere, quasi ovunque, si lavora a ciclo continuo: lavoratrici e lavoratori affrontano turni pesanti anche di notte, mansioni usuranti e rischi elevati, i sindacati reclamano il riconoscimento delle maggiorazioni dovute all’organizzazione del lavoro”, scrivono in un comunicato.
Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Chimici Carta e Stampa richiamano, inoltre, il protocollo firmato con le imprese a inizio trattativa e si appellano al governo “affinché faccia come altri Paesi: intervenga con politiche industriali a sostegno del settore della carta, degli imballaggi ecc, e sui costi dell’energia”.




























