L’innalzamento del tetto per la detassazione degli aumenti contrattuali sino a 33mila euro, con un’aliquota del 5%, e l’estensione ai rinnovi contrattuali firmati nel 2024, ma con ratei negli anni successivi è, per il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, “un risultato di enorme rilievo che consente l’applicazione di questo provvedimento anche ad altre centinaia di migliaia di lavoratrici e di lavoratori, a partire da quelli con i contratti del commercio, firmato lo scorso anno, e del settore metalmeccanico, siglato poche settimane fa”.
“La battaglia della Uil – aggiunge – ha dato i suoi frutti ed è stato così finalmente raggiunto un obiettivo storicamente perseguito con tanta determinazione e convinzione, per la valorizzazione del lavoro e, soprattutto, per il riconoscimento della funzione di strumento di democrazia economica dei contratti”. Ma, avverte Bombardieri, “il nostro impegno non termina qui: bisogna, ora, dare continuità al percorso e consolidarlo negli anni a venire. Così come altrettanta determinazione andrà posta nelle battaglie sul fronte del welfare, del fisco e della sanità. Guardando sempre al merito delle questioni, per la tutela e la difesa delle persone che rappresentiamo”.


























