Più di un’impresa alimentare su due (57%), tra quelle di medio-grande dimensione, ha già introdotto tecnologie digitali legate ad Industria 4.0 all’interno del proprio processo produttivo. Il restante 43%, invece, non ha ancora implementato alcun processo di trasformazione digitale.
Il grado di familiarità con la quarta rivoluzione industriale, tuttavia, risulta ancora molto basso tra le aziende della filiera agroindustriale: il 42% è poco informato, pur avendo adottato già tecnologie digitali, e l’8% non se sa nulla; la quota di quelli che non hanno alcuna conoscenza in materia sale al 36% tra le imprese che non hanno messo in campo tecnologie ad hoc.
È quanto rilevato dall’indagine “Industria 4.0: impatto socio-economico sul settore agroindustriale italiano”condotta da Nomisma e Fondazione Metes, diffusa in occasione di un convegno organizzato dalla Flai Cgil. L’indagine ha coinvolto un panel di 200 aziende alimentari con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro e un numero medio di 92 dipendenti.
La sicurezza informatica è la tecnologia digitale più diffusa tra le aziende italiane attive nell’alimentare: ben il 47% l’ha già adottata all’interno delle proprie funzioni aziendali. Seguono il cloud, diffuso nel 21% delle aziende, e l’Iot (15%), mentre big data e robotica collaborativa coinvolgono rispettivamente il 12% e il 10% delle aziende. Molto meno diffuse risultano, invece, le tecnologie della realtà aumentata e della manifattura additiva.
In generale, dunque, gli investimenti correlati ad Industria 4.0 all’interno della filiera agroindustriale sono principalmente legati a meccanismi di difesa delle proprietà intellettuali e dei dati aziendali.
I principali benefici che le aziende affermano di aver tratto dall’adozione delle tecnologie in chiave 4.0 sono la riduzione dei costi di produzione (segnalata dal 56% delle imprese), il miglioramento della produttività (46%) e l’aumento delle informazioni relative al processo produttivo (41%).
Sul fronte della propensione ad investire, la quasi totalità delle aziende che hanno gia adottato tecnologie legate ad Industria 4.0 sono pronte ad effettuare investimenti in digitalizzazione ed innovazione e ben il 79% intende utilizzare gli incentivi previsti dal Piano nazionale per supportare gli investimenti.